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14 aprile 2006

PROVENZANO:TUTTE BALLE!

DOV'E' L'ESERCITO DI PROVENZANO?



Ragionate vi imploro ragionate con me per una volta :D


E' un bluff,palese,banale e talmente inverosimile da offendere la capacità di pensiero del popolo italiano.


Provenzano lì c'è stato portato appositamente per l'arresto e cercherò di dimostrarvelo con i fatti e senza dilungarmi eccesivamente.


Ci hanno voluto far credere che le forze dell'ordine ci hanno impiegato 43 anni per arrestare Provenzano.

Ci hanno voluto far credere che lo hanno cercato in tutto il mondo e che solo all'ultimo momento hanno capito che era in sicilia.



Ora in questo
link la sottoscritta scrive ad ottobre che Bernardo Provenzano si trovava in Sicilia,Località Santa Ninfa.(35 km (clicca sul link) di verifica,da dove è stato arrestato),quindi vi prego se una profana come me sapeva più o meno dove si trovava...pensate a quante cazzate ci hanno raccontato su stà storia in 43 anni!


Ma tralasciamo:



Ci hanno raccontato di averlo arrestato in uno sperduto casolare a qualche km da Corleone (che corleone fa molto cinema nana nananananananananananàààààààààà sulle note della colonna sonora del padrino:);



Solo;



senza un auto super veloce (e anche se la avesse avuta sinceramente non riesco ad immaginarmi nemmeno nel più perverso dei miei sogni un nonnetto di 73 anni con 10.000 euro nel pannolone che guida e spara);



disarmato;



senza nessuno pronto a difenderlo a costo della sua stessa vita,nemmeno l'ombra di un picciotto;solo un pastore e le sue pecore.



Non ci credo.

Provenzano lì c'è stato appositamente portato.
Provenzano è stato consegnato.


Da chi?

Perchè?


Non so.



Ho solo labili sospetti al momento,li espongo qui con beneficio del dubbio,non sono nemmeno convinta dei miei "perchè"..sinceramente attenderei ulteriori sviluppi che sicuramente mi aiuteranno a capirci di più.



Cosa deve dire provenzano?

Cosa si deve "accollare" Provenzano?
Quali indagini verranno così archiviate grazie alla sua condanna?
Quali nomi farà?
Arriverà vivo ai processi?
A chi gioveranno le sue eventuali dichiarazioni?
A chi gioveranno gli eventuali clamorosi ritrovamenti?


Disgustorama.


Mi fermo qui e vado a caccia di ulteriori informazioni.



A presto.



by ornella,Gaetano e waby.

E' finita:arrenditi Silvion.

Fine della corsa per il padrino
(E il più grande boss italiano della mafia viene arrestato in Sicilia)


Flash:

Confermati in Toscana i risultati elettorali per il Senato. Le verifiche sullo scrutinio, effettuate dagli uffici elettorali presso la Corte d'appello del Tribunale di Firenze hanno riguardato in tutto 45 schede: di queste, 23 sono state assegnate ai partiti della coalizione di centrodestra e 22 ai partiti dell'Unione.
Ancora non e' iniziata la verifica sulle schede per la Camera. Agli uffici elettorali sono assegnate 50 persone per turno di lavoro e i verbali da esaminare sono 3950 per ognuno dei due rami del Parlamento.




ehehehehe...avanti coi carri ... :D


13 aprile 2006

Silvio Berlusconi: "Pensavate di esservi liberati di me?"

BASTAAAAAAA!!!!! VAI A CASAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!



La verifica legale dei voti contestati è iniziata .
A lavorare ci sono cento giudici divisi in venti uffici,
tre magistrati per ogni regione.
Riprendiamo in mano la calcolatrice: 70.000 voti contestati diviso 20, tante sono le commissioni elettoriali, uguale 3.500 voti, più o meno il numero di elettori di tre seggi.

Non è un grosso lavoro per un collegio di tre magistrati. Sommando Camera e Senato, i voti contestati a Roma sono 190; a Genova 68; 71 a Torino, meno di 300 a Milano, 295; 33 a Firenze, 91 a Bari, 16 a Venezia. Questi sono i numeri. (Repubblica).


"Tanti brogli. [L'esito delle urne] deve cambiare", ha detto Berlusconi, interpellato dai giornalisti davanti a Palazzo Chigi.


Esattamente come fece Bush,Silvion fa di tutto per imbrogliare le carte,o meglio le schede.
Come ogni Regime che si rispetti non si arrende davanti a nulla.


Oggi sbraita:"Bisogna ricontrollare i verbali di 60.000 mila persone".(Le schede contestate sono una per seggio???)


Gli Uffici centrali circoscrizionali hanno 48 ore di tempo dal ricevimento degli atti elettorali per decidere. I plichi con i verbali sono iniziati ad arrivare ai diversi Uffici ieri dalle 14 in poi. Una decisione sulla assegnazione dei voti deve essere assunta quindi entro questa sera.


C'è da fidarsi? :D


Oppure c'è da temere il vero broglio,come accadde per l'insediamento del governo U.S.A.?



Dai...nel caso in cui il Golpe dell'irriducibile imprenditore dovesse riuscire,possiamo sempre chiedere a Bush di esportarci un po di democrazia...



....secondo voi lo farebbe?


:D

12 aprile 2006

Silvio Berlusconi:

LA CADUTA :D


Per chi vota provenzano?

U.D.C. e Mafia: Un matrimonio lungo 5 anni.






Nelle elezioni del 2001 La Mafia di Provenzano appoggiò Cuffaro.
Venne chiesto a Provenzano di fare tutto ciò che fosse in suo potere per non far eleggere Leoluca Orlando.

Oggi si apprende che nelle ultime elezioni (9/10 aprile),Provenzano fa tutto ciò che è in suo potere per appoggiare un altra volta Salvatore Cuffaro,(è stato rinvenuto dalla polizia di stato materiale elettorale dell'U.d.C. durante l'arresto di ieri) candidato al Senato per l'Udc.

CUFFARO SALVATORE DETTO TOTO' è stato eletto al Senato in sicilia per l'UDC.


E Casini cosa ne dice?

Per il presidente della Camera, la terza carica dello Stato, Salvatore Cuffaro è al di sopra di ogni sospetto. Garantisce lui della sua onestà. Ci può bastare?

Forse ieri ci potreva bastare.

Oggi non ci basta più.


Oggi Casini deve spiegarci chi garantirà per la sua di onestà...

E che non mi si provi a dire che non ne sapeva nulla...perchè a tutto c'è un limite e gli asini non volano,non hanno mai volato e non voleranno mai.

11 aprile 2006

COCA-COLA :“ACCORDO CON VELTRONI NON RISPETTATO”.

TEMPO SCADUTO PER COCA-COLA, REBOC RIPRENDE LE PROTESTE: “ACCORDO CON VELTRONI NON RISPETTATO”.


LA POLIZIA TENTA DI IMPEDIRE LA CONSEGNA DI UN COMUNICATO AI GIORNALISTI.
ROMA, 8 APR 06 - In occasione dell’arrivo a Roma della Coppa del Mondo sponsorizzata dalla Coca-Cola, la REBOC riprende le azioni di protesta che da Novembre allo scorso Febbraio segnarono 61 tappe del viaggio della fiaccola olimpica in Italia, nell’ambito della campagna internazionale di boicottaggio lanciata dal sindacato colombiano SINALTRAINAL.

La Rete di boicottaggio è intervenuta questa mattina alla conferenza stampa che si teneva all’Auditorium di Roma per consegnare un comunicato stampa ai giornalisti intervenuti. Nonostante i precedenti accordi con la Questura, le forze dell’ordine hanno identificato tutti i presenti, tentando di impedire la consegna delle cartelline stampa.

“Solo dopo lunga trattativa, - dichiara un rappresentante della REBOC – è stato consentito infine ad una sola persona di rimanere per raccontare ai giornalisti i motivi della protesta, che proseguirà nei prossimi giorni. Dopo lo sgombero subito in occasione del passaggio della fiaccola, questo ulteriore episodio conferma che purtroppo non esiste più alcuna garanzia di agibilità democratica. A chi voglia comunicare idee e fatti che danno fastidio alle grandi corporation, non rimangono che due scelte: rinunciare o agire al di fuori delle norme e dei protocolli previsti”.
All’origine della campagna ci sono le gravissime violazioni dei diritti umani e del diritto di libera associazione sindacale in Colombia, tramite un sodalizio tra l’azienda e gli Squadroni della Morte dei paramilitari, classificati dallo stesso Dipartimento di Stato USA come ‘organizzazione terroristica’.
“Riprendiamo le proteste – prosegue la REBOC – perché nel frattempo Coca-Cola non ha mostrato neppure la minima intenzione di avvicinarsi ad una positiva soluzione della vicenda.
Sembrava aver compiuto un passo positivo, seppur costretto, con la firma dell’accordo del 7 Novembre, ma alla fine non ha onorato l’impegno preso, confermando di non essere un interlocutore affidabile e di avere molto da nascondere”.

In quell’occasione Coca-Cola, a seguito della minaccia di alcuni municipi romani di non consentire allo sponsor della fiaccola il passaggio sui loro territori, aveva pubblicamente firmato un accordo con il Sindaco di Roma Veltroni, l’Assessore regionale Nieri e i presidenti di Municipi romani Smeriglio e Medici, con cui si impegnava a consentire che entro il mese di Marzo una Commissione d’inchiesta indipendente, formata da istituzioni, sindacati e società civile, visitasse i suoi impianti colombiani per verificare le denunce del SINALTRAINAL.
Si sta parlando di 8 sindacalisti e 4 loro familiari assassinati, 48 costretti a fuggire dai luoghi d’origine e a vivere sotto falsa identità, 65 minacciati di morte, 6 incarcerati in base a false denunce dell’azienda e poi scarcerati dopo mesi per non aver commesso il fatto, in tutto 179 gravi violazioni dei diritti umani accertate nel Gennaio del 2004 da una Commissione indipendente americana capeggiata dal consigliere comunale di New York Hiram Monserrate.
“Come se non bastasse, - prosegue il rappresentante della REBOC - il rapporto presentato dalla ONG War on Want pochi giorni fa, in occasione della tappa londinese della Coppa del Mondo, denuncia che le pratiche antisindacali della Coca-Cola non si limitano alla Colombia, ma si estendono ormai a Pakistan, Turchia, Russia, Perù, Cile, Guatemala e Nicaragua. Si passa quindi da un caso ben circoscritto, anche se gravissimo, ad una vera e propria strategia aziendale, in cui la violenza è lo strumento per tacitare ogni opposizione dei lavoratori (o delle comunità locali, come avviene in India a causa di una grave crisi idrica provocata dal sovrasfruttamento delle falde acquifere), le cui legittime rivendicazioni sono considerate solo come ostacoli al massimo profitto”.
Nei prossimi giorni – conclude la REBOC - denunceremo questi fatti ai cittadini e agli studenti e giovani sportivi che verranno a visitare la Coppa del Mondo. La campagna a livello internazionale sta già studiando il modo di farsi sentire anche in Germania nel corso dei Mondiali. In Italia ci rivolgeremo con forza anche al Sindaco Veltroni, che dopo aver sbandierato davanti ai giornalisti ‘l’impegno assunto per la prima volta da Coca-Cola a livello internazionale’, non si è minimamente adoperato per farlo rispettare”.
REBOC - RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA – Per info: SITO WEB www.nococacola.info

- E-MAIL no_cocacola_it@yahoo.it

UFFICIO STAMPA REBOC RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA SITO WEB: www.nococacola.info E-MAIL: no_cocacola_it@yahoo.it

10 aprile 2006

ELEZIONI 2006:Ansia da Elezioni

Dopo l'ansia da prestazioni ecco l'ansia da elezioni .



Non so a voi ma a me è la prima volta che capita di stare così in apprensione per l'esito delle politiche.

Sono come terrorizzata da quello che potrebbe succedere in Italia in caso di nuova vittoria del Silvion.


A Molti in questi giorni ho chiesto "Cosa farai se rivince Berlusconi?"



C'è chi mi ha risposto che espatria;



c'è chi mi ha risposto che vorrebbe scendere in piazza ma è terrorizzato "dalloStato di Polizia",sommario e picchiatore;



c'è chi vuole bruciare i cassonetti come i francesi;



c'è chi dice che in Italia non si può più manifestare pacificamente perchè i celerini ti massacrano di botte anche se sventoli bandiera bianca ed hai in braccio un bambino.



Cosa farei io?



Andrei sotto Palazzo Chigi,con in mano una pentola vuota ed una schiumarola,mi siederei per terra (come fece Ghandi quando liberò l'India dagli inglesi),

con le mani legate dietro la schiena,(come a dire:celerino non puoi picchiarmi!!),ed un bel cartello al collo con su scritto:


"Questo Governo può spiegarmi come farò a riempire questa pentola per i prossimi 5 anni?"

..me ne resterei li senza bere e senza mangiare finchè non cade il governo.

Sogni,utopie...lo so...


...ma la paura è tanta,l'angoscia che questo paese possa tornare ad essere lo specchio del fascismo che fu mi "annichilisce"(..e questa la capisce solo chi ha visto le inchieste di rainews24).



Scusate lo sfogo.



Ora vado a caccia di notizie.



Le prime proiezioni nexus saranno disponibili da dopo le 15.



Ho le mani fredde e sudaticce...

...e nelle orecchie da stamattina mi ronza in testa una vecchia..vecchia canzone,che fa più o meno così:


"Una mattina...mi son svegliato.......o bella....."


09 aprile 2006

ULTIME DA SEGGI:Osservatorio 'Sos Voto Pulito'

Ha così tanta paura di perdere che porta di peso la mamma a votare!


Ultime dai seggi :

Berlusconi viene sgridato dagli scrutatori mentre indica alla madre dove deve mettere la croce! Il premier ha risposto:

''Nemmeno con la mamma? Siete proprio l'Italia che non vuole bene''.


L'osservatorio per il voto pulito dei Verdi resterà attivo sino alla chiusura dei seggi. Basterà telefonare al numero 800148 875
per denunciare violazioni''.



Roma, 9 apr. (Adnkronos) - ''Le prime segnalazioni che arrivano al nostro

Osservatorio 'Sos Voto Pulito', subito dopo l'apertura delle operazioni di voto, parlano di sms vocali con la voce di Berlusconi, inviati in violazione della legge sulla privacy e della legge elettorale''.

Ad affermarlo è il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, che spiega: ''Sono molto gravi le irregolarità che ci vengono segnalate. A Torino molti cittadini stanno ricevendo messaggi vocali sul telefonino in cui Berlusconi spiega il suo programma elettorale e invita a premere 1 per parlare con un operatore. Alla contestazione degli utenti sul silenzio elettorale, l'operatore sembra aver risposto di essere orgoglioso di ciò che stava facendo''.

''Chiediamo che il Garante per la Privacy e l'Autorità di garanzia nelle Telecomunicazioni intervengano immediatamente perché il voto - conclude il leader del Sole che ride - possa proseguire sui binari della regolarità e della trasparenza. L'osservatorio per il voto pulito dei Verdi resterà attivo sino alla chiusura dei seggi.

Basterà telefonare al numero 800148 875 per denunciare violazioni''.

ELEZIONI 2006:Franca Rame "gli sprechi e il debito pubblico":



Gli sprechi e il debito "pubblico"

Dati di un precedente studio sugli sprechi dello Stato:


I dati che seguono li ho rilevati dalla stampa: La Repubblica, L’Unità, Europeo, Panorama, L’espresso... e da vari libri, di S. Messina, G. Barbacetto, on. Raffaele Costa.


Costi di Montecitorio... detto anche Bengodi!

In un anno (1991) sono stati spesi: 23 miliardi di carta… hanno disboscato l’Amazzonia.

4 miliardi, spuntini e pranzi!

8 miliardi, posta e telefono!

Viaggi deputati: 10 miliardi!...

Riscaldamento: più di 7 miliardi!… Che a Roma, tutti lo sanno, il clima è mite... nei grandi alberghi non c'è quasi mai riscaldamento... non serve! A Montecitorio, un caldo! Tutti nudi!

Trasloco e facchinaggio: oltre 2 miliardi!...
Dentro a Montecitorio eh! Da una stanza all'altra. Cambian Partito... si portan via la scrivania.

9 miliardi: servizio pulizia, lavanderia... e disinfestazione!
Che non serve... la disinfestazione... Non serve... Son tutti lì!

600 milioni di carta igienica!...
Un milione e 643 mila lire al giorno di carta igienica! Bisogna riconoscere che i nostri parlamentari mangian tanto... ma funzionano d'intestino che è un piacere!

A Palazzo Madama la musica non era diversa.
Pomicino... il Cirino… quello del Mastella.
Raffaele Costa racconta che quando era ministro del Bilancio ha stanziato contributi vari, per miliardi… Vi citerò i più stravaganti: tra i più fortunati, i cani: 2 miliardi per l'acquisto di collari per cani... ma i di cani chi? Contributi a 65 monsignori, 30 curie vescovili e 16 ordinari diocesani, affinché possano costruire chiese, abbazie e santuari.


Contributo... - ci deve essere una storia d'amore e abbandono, dietro... - contributo alla "Casa secolare delle zitelle di Udine"!
Contributi all'associazione che cura i rapporti culturali tra Trieste e la Mongolia!
Questi non ricordo da chi siano stati elargiti… (fonte sempre Raffaele Costa) 30 miliardi per il progetto "Leopardi nel mondo"…
Il poeta o i felini?

Abbiamo a Roma due bei palazzotti dove ha sede l'Ispettorato Gestione Enti Disciolti. Pensavo a un refuso. No, proprio disciolti!

In Italia avevamo a quel tempo..., indagherò su oggi, 50.000 enti di cui 634 decretati inutili, ufficialmente disciolti ma in realtà ancora esistenti.
300 impiegati, costo annuo di soli stipendi: 12 miliardi.

Ve ne indico qualcuno di questi Enti: la G.I.L. Gioventù Italiana del
Littorio... L'Ente Tre Venezie che si occupava, ancora, dei beni degli altoatesini che nel '44 optarono per il Terzo Reich... Che son tutti morti gli altoatesini, ma l'Ente è lì!!
L'Ente Orfani di Guerra...

E per finire l'Ente per la distribuzione dei medicinali offertici dagli
americani alla fine della guerra del '45... che se mandi giù un cachet... TAK morto secco!
Negli anni successivi, con la sinistra al governo, checché dica Berlusconi, il debito pubblico è stato ridotto… oggi, pare stia scoppiando.

Questo post lo potete trovare su www.francarame.it


08 aprile 2006

ELEZIONI 2006:Marco Travaglio Vota Franca Rame!

MARCO TRAVAGLIO
VOTERA' FRANCA RAME :




ALLE URNE, DI CORSA


di Marco Travaglio

Bellachioma continua a parlare di brogli della sinistra. Quando attribuisce qualcosa agli altri, secondo il tipico meccanismo psichiatrico della proiezione, è perchè lo sta facendo lui. Lo scrutinio elettronico in quattro regioni-chiave, il nuovo sistema degli scrutatori scelti in gran parte dal governo, le farraginosità del voto nelle sezioni per gli italiani all'estero gli forniranno il destro di contestare scheda per scheda, seggio per seggio. Sa che perderà e non ci vuole stare. Denuncerà brogli rossi inesistenti, per ottenere ricalcoli continui delle schede e intanto tenterà di restare asserragliato a Palazzo Chigi il più a lungo possibile, per far scadere Ciampi e gestire il ricambio al Quirinale. Insomma, scasserà tutto. Basta guardarlo in faccia per capire che è capace di tutto. L'unico antidoto a questo golpe annunciato è andare a votare tutti, e di corsa, contro di lui e i suoi alleati. Non si può perdere nemmeno un voto. Perchè l'unico antidoto alloo sfascio organizzato è che il centrosinistra prenda molti più voti di quelli che i berluscones tenteranno di contestare. I partiti dell'opposizione sono tanti, basta votarne uno qualsiasi. Io ho scritto sulla Primavera di MicroMega quel che farò (come tutti gli altri collaboratori della rivista) e, visto che molti amici me l'han chiesto, lo riporto qui di seguito.

Al Senato, per la prima volta, voterò senza turarmi il naso: l'Italia dei Valori mi ha fatto il regalo di candidare una persona che stimo e che mi onora della sua amicizia, Franca Rame. Alla Camera avrei votato una Lista Prodi, "movimentista" e sganciata dai partiti. Ma Prodi non ha avuto il coraggio di imporla. Così andrò per esclusione. Tolte le liste con inquisiti, prescritti e condannati, restano Italia dei Valori, Verdi e Comunisti Italiani. Ma Diliberto vuole Andreotti ministro degli Esteri. E i Verdi hanno un capogruppo di nome Boato. Resta ancora l'Italia dei Valori: Di Pietro ha fatto molti errori, come allontanarsi da Veltri, Chiesa, Occhetto e altri. Ma l'idea che vada in Parlamento con Leoluca Orlando (cacciato della Margherita per il sostegno a Rita Borsellino) e una pattuglia di guastatori non mi dispiace: in un'assemblea di yesmen, vorrei almeno qualcuno che parli di legalità e faccia la guardia contro gli inciuci.

"El blog unido jamas sera vencido!!!"

I SEGUENTI BLOG SONO STATI ATTACCATI E SONO ORA OSCURATI,IRRAGGIUNGIBILI !!!!!!


IL BLOG DI DANIELE LUTTAZZI

IL BLOG DI FRANCA RAME
IL BLOG DI DARIO FO
IL BLOG DI JACOPO FO
IL BLOG DI ATLANTIDE.TV


Censura o dispetto io non saprei...

....quello che so è che a perpetrare questo
immondo vile bieco lercio schifoso sudicio inverecondo incivile fascista bestiale vergognoso scempio è stato comunque un pirata informatico..


..al soldo di chi ...proprio non saprei.

Quindi a lui voglio dedicare questa lirica che nella versione originale si chiama "Furio quanto sei infame!",ed è di Paolo Rossi.

Come diceva Zaratustra,nella vita,che tu cammini e ti muovi,o ti siedi o lo aspetti,prima o poi uno STRONZO lo incontri.

La lirica si chiama : SPAMMER,quanto sei infame!


SPAMMER,che la sfiga cominci a pedinarti a tal punto che se fanno
un campionato mondiale della sfiga,tu arrivi secondo.

SPAMMER,che ogni volta che sali in macchina per andare in auto-
strada,la radio si metta a trasmettere la canzone di Guccini Lunga e diritta correva la strada.

Che tutte le volte che incontri delle suore per strada,siano loro a toccarsi.


Che tutte le volte che vai allo stadio la Domenica,ti siedi vicino a un teppi-
sta e mentre le telecamere lo inquadrano che lancia un sasso,tu ti metta le dita nel naso.E tutta l'Italia alla sera ti veda alla Domenica sportiva mentre ti stai scaccolando.

Che ti vengano in faccia dei foruncoli così sistematici che neanche
Rambo...che la mamma quando ti sveglia alla mattina per non spaventar- ti ti dica:"Ma che belle petunie che hai in faccia".

Che la cosa più bella che una donna ti dica nella tua vita sia:"E' stato bel-
lissimo...è stato bellissimo il preambolo,adesso comincia!"

SPAMMER,che mentre tu sei bello e tranquillo al bar che leggi un
articolo sul morbo del legionario e pensi:" A me che cazzo me ne frega, io vivo in Italia",in quella passa un marocchino che vende accendini e che inciampando finisca con un suo dito nella tua bocca e a te viene un dubbio.

Che questo dubbio ti perseguiti.


Che ti venga un genococco,ma non un genococco normale,no: un geno-
cocco triplo carpiato con frattura della tibia e sinusite all'incontrario e che starnutendo ti schizzi la schiena.

Che ti venga il mal dei polli che non so che cazzo sia,ma dà l'idea.


SPAMMER,che tu per rilassarti vada alla piscina Scarioni,ti tuffi,ti
cucchi un eritema da cloro sulla schiena,trenta funghi sui piedi e un tartufo nel culo.

Che ti venga un attacco di dissenteria,tipo kamikaze negli intestini,che sei
in piazza del Duomo che cerchi disperatamente un bar e mentre lo cerchi ti circonda una banda di Hare Krisna che cercano di liberarti l'anima e mentre ti liberano l'anima tu incominci a sudare come una mucca turca sigillata viva nel domopak, e quando alla fine trovi un bar e vai lì e dici:

"Scusi per cortesia,una toilette",il barista ti fa:"Va via brut drugà".

E che
quando trovi un water tutto per te i microbi,quelli della pubblicità,
ti aspet
tino dentro con le cerbottane:"Butta giù l'acido,pirla!".

Che tu ti faccia un'amante svizzera con un preservativo polacco(gli unici
benedetti dal Papa)...come,quali?Quelli senza punta! Di qui sì...di qui no... ma cos'è,un girocollo?

Che ci impieghi tanto tempo per infilartelo che la svizzera ti scacci perchè
ti è scaduto il permesso di sogggiorno.

Che torni indietro e alla dogana ti fermi un cane della narcotici strabico
che con la coda punta un turco,con gli occhi guarda te,e abbaia nel mezzo.

Che la finanza nel dubbio vi arresti tutti e due,che ti metta nella stessa
cella del turco,che il turco ti chieda di diventare sua moglie,che tu per sfuggire al turco chieda di cambiare cella; che ti accontentino,SPAMMER, e che ti cambino cella,ma ti mettano in quella di Pasquale Barra.

Che tu ri
cordi a Pasquale Barra uno che l'aveva picchiato da piccolo; che tu per salvarti chieda a Pasquale Barra di diventare lui la tua fiidanzata.

Che tu muoia e vada in paradiso e che in paradiso si presenti un terrori- sta dell'Ira.Che al terrorista dell'Ira san Pietro dica:

"Ma guardi che lei non
può entrare qui!" .......

"Ma io non voglio entrare,siete voi che dovete
uscire entro tre minuti.Buonanotte e che Dio vi benedica."

Sgrunt! Sgrunt! Sgrunt!


07 aprile 2006

ELEZIONI 2006:FRANCA RAME


IO VOTO FRANCA RAME :CANDIDATA AL SENATO PER L'ITALIA DEI VALORI NELLE REGIONI

  1. EMILIA-ROMAGNA
  2. PIEMONTE
  3. VENETO
  4. UMBRIA
  5. TOSCANA
  6. LOMBARDIA

E MORTADELLA

OVVIAMENTE :D



www.francarame.it

ELEZIONI 2006:Silvion conclude la campagna elettorale:



VINCEREMO PERCHE' NON SIAMO COGLIONI!
queste le ultime parole del premierone.
Signore Signori:

E' finita!
Come vuole la tradizione da ora è silenzio stampa fino al voto.

(anche questo blog osserverà la tradizione...o ci proverà almeno :D).

La Direzione Antimafia dichiara:


IL PONTE SULLO STRETTO:

Ieri la Direzione Antimafia ha dichiarato che il ponte sullo stretto servirà soprattutto a rinforzare l'alleanza tra la Mafia siciliana e la 'ndrangheta calabrese.


Se non me lo avessero detto ..non ci sarei mai arrivata a capirlo!

Disgustorama...
..per come la vedo io è stato costruito solo ed esclusivamente per le pressioni subite dalle due organizzazioni criminali.

Non possono dire che non lo sapevano..
..lo sapevano anche gli snorky e i puffi...che avrebbe rinsaldato la storica alleanza tra le due cosche.

Cosa avranno dato a questo Governo in cambio?
Quali promesse avranno fatto a questo governo?
I soliti voti sporchi di sangue?
La consegna di un altro capomafia che ormai ha fatto il suo tempo e non serve più a nessuno?

Quanti ignoti ci saranno cementati dentro a quelle colonne di cemento?

TREMONTI: Se non hai 180.000 euro non sei povero.


TREMONTI DICHIARA:

I poveri
per essere poveri devono possedere almeno :


1 appartamento da 70/80 mila euro


1 conto in banca di almeno 100.000 euro.

Per entrare a far parte del ceto medio si deve svolgere una di queste professioni:

Geometra,Dottore,Ragioniere,Commercialista,Notaio ecc.. ecc..


Povca puttana!Povca tvoia!


Mi chiedo chi sono io a questo punto...
...in quale gradino della sua lista mi inserirà?
Quello della carne da macello?


06 aprile 2006

STATISTICHE:Libertà di stampa in Italia:

"I Have a Dream.."


In questo blog ultimamente si è parlato molto della censura e della libertà di stampa che vige in Italia.
Alcuni dicono che in Italia la censura non esiste,altri dicono che la censura in Italia c'è sempre stata eccetera.La discussione che si sta svolgendo la potete trovare qui.In più di una occasione è stata citata come fonte Freedom House,quindi mi è venuta l'idea di provare a paragonare le precedenti posizioni dell'Italia in questa classifica.Inoltre ho fatto tradurre per voi dal "GRANDE WOWBAGGER" che ringrazio sentitamente, il rapporto di Freedom sul nostro paese del 2002 e del 2005.

....carta canta :D

quindi a voi le classifiche,i rapporti ed i relativi link di verifica:

Classifica Paesi a totale libertà di stampa anno 2003:
Posizioni da 21 a 30
(link di verifica)

Austria
Belize
Benin
Bolivia
Botswana
Bulgaria
Cape Verde
Chile
Czech Republic
East Timor
Fiji
Ghana
Greece
Guyana
Hungary
Israel
Italy
Kiribati
Mali
Mauritius
Nauru
Papua New Guinea
Philippines
Samoa
Sao Tome and Principe
Slovakia
Solomon Islands
South Africa
South Korea
Suriname
Taiwan
Trinidad and Tobago
Uruguay
Vanuatu


Classifica Paesi a Parziale libertà di stampa anno 2004:


74 Italy 33 Partly Free
75 Namibia 34 Partly Free
75 Peru 34 Partly Free
75 Philippines 34 Partly Free
78 Argentina 35 Partly Free


classifica paesi a parziale libertà di stampa anno 2005:

77 Bolivia 35 Partly Free
77 Bulgaria 35 Partly Free
77 Italy 35 Partly Free
77 Mongolia 35 Partly Free
77 Philippines 35 Partly Free
82 Croatia 37 Partly Free

Mettiamo a confronto i rapporti di Freedom House:

Il rapporto di Freedom House sulla situazione Italiana nel 2002:


FREEDOM OF THE PRESS -

Italy (2002)


Italia (2002) (link di verifica)


Ambiente Legale: 2


Influenze Politiche: 11


Pressioni Economiche: 14


Totale: 27


Stato: Libero

I media giornalistici privati sono in generale liberi dal controllo del governo, ma l'elezione in Maggio del primo ministro Silvio Berlusconi ha riaperto le questioni sollevate quando lui occupò quella carica diversi anni prima. Gli enormi interessi di Berlusconi nel mercato televisivo hanno messo potenzialmente il controllo del 90 per cento di tutto il mercato televisivo nelle sue mani, oltre a una notevole percentuale dell'editoria, e il relativo potere nel mercato pubblicitario.

Nelle sue responsabilità di governo sono il network televisivo statale e i tre canali principali della RAI, che forniscono la maggior parte delle notizie al pubblico televisivo. I loro consigli di amministrazione sono nominati dal parlamento. Le compagnie televisive private devono, per legge, allocare lo stesso tempo per candidati degli opposti schieramenti, in campagna elettorale.


In Luglio, durante il summit sulla globalizzazione di Genova, 16 giornalisti sono stati feriti negli assalti della polizia contro gli edifici che ospitavano i dimostranti.


FREEDOM OF THE PRESS -

Italy (2005)

Italia (2005) (link di verifica)


Ambiente legale: 9


Influenze politiche: 13


Pressioni economiche: 13


Punteggio totale: 35


Stato: Parzialmente libero

La libertà di parole e di stampa sono garantiti dalla Costituzione.
I legislatori si sono mossi in Luglio verso l'abolizione della prigione per il reato di diffamazione, uno sviluppo salutato con favore dai media, ma gli emendamenti proposti non son ancora stati adottati.


I politici e i loro alleati hanno intentato molti processi per diffamazione contro giornalisti nel 2004; a Febbraio, il giornalista Massimiliano Melilli è stato condannato a 18 mesi di prigione e a pagare un risarcimento di 100.000 euro.

A Luglio, un giornalista e senatore di 76 anni è stato messo agli arresti domiciliari, come alleggerimento della sentenza originale del 2002 che prevedeva 29 mesi di prigione per diffamazione.

Le organizzazioni per la libertà di stampa hanno criticato due diverse perquisizioni del governo in case e uffici di giornalisti, conseguenti al rifiuto dei giornalisti di rivelare le loro fonti per alcuni controversi articoli di tipo investigativo.

La maggior parte delle società editrici sono di proprietà privata, ma spesso sono collegate ai partiti politici o gestite da grandi aggregazioni di media che esercitano qualche tipo di influenza editoriale.

In Dicembre, i giornalisti del quotidiano più venduto e autorevole d'italia, il Corriere della Sera, hanno protestato per la crescente interferenza editoriale e pressione sulla cronaca degli azionisti.


Il giornale è di proprietà di RCS Mediagroup, in cui 15 dei maggiori gruppi editoriali italiani hanno una partecipazione azionaria.
Preoccupazioni sulla concentrazione del possesso dei media sono sempre state all'ordine del giorno fin dall'elezione nel 2001 di Silvio Berlusconi, magnate dei media e cittadino più ricco d'Italia, come primo ministro.

L'ambiente della carta stampata, che consiste di otto giornali nazionali, due dei quali sono controllati dalla famiglia Berlusconi, continua a offrire opinioni politiche diversificate, incluse quelle critiche nei confronti del governo.


Comunque, Berlusconi controlla o influenza sei dei sette canali televisivi nazionali. Mediaset, una compagnia in cui ha enormi interessi, e il più grande polo TV del paese, possiede tre canali nazionali, mentre l'azienda pubblica di stato, la RAI, tradizionalmente soggetta a pressioni politiche, ne controlla altri tre.

Ci si continua a interrogare sull'impatto politico del controllo berlusconiano sui media. L'Osservatorio di Pavia, un organo indipendente di controllo sei media, ha rilevato che nel mese di febbraio la sola presenza di Berlusconi in televisione corrisponde al 42 per cento del tempo dedicato a tutti i politici.
Nel corso dell'anno il direttore della RAI, Lucia Annunziata, e una delle sue star del giornalismo televisivo, Lilli Gruber, si sono licenziate come reazione al dominio berlusconiano sui media.

Una legge a lungo attesa sul conflitto di interessi, che avrebbe dovuto risolvere le contraddizioni fra i ruoli di Berlusconi di imprenditore e come primo ministro, è stata promulgata a Luglio. Anche se la legge limita il controllo che i politici possono avere sulle loro imprese, non proibisce loro di possederle. Di conseguenza la legge, che è stata criticata come priva di efficacia, avrà un impatto trascurabile sull'impero dei media di Berlusconi.

In Aprile, il parlamento ha adottato una legge di riforma dell'assetto televisivo, conosciuta come Legge Gasparri, che apparentemente introduce diverse riforme, come il passaggio alle trasmissioni digitali (pianificato per il 2006), e la privatizzazione parziale della RAI.
La legge incontrò nel 2003 il veto del presidente Carlo Azeglio Ciampi, che fu spinto a bloccarla dalle organizzazioni dei media che sostenevano che la legge minacciava la libertà di stampa e minava il pluralismo dell'informazione. Seppure la legge nel suo testo definitivo include una clausola che pone un tetto al massimo reddito che una singola società editrice può guadagnare, essa non considera gli interessi nel cinema, nella carta stampata e nell'industria musicale. I critici della legge dicono ancora che essa rinforza il potere berlusconiano sui media. La nuova legge inoltre permette a una delle tre reti Mediaset, Retequattro, di continuare le trasmissioni terrestri. Il decreto va contro una sentenza della Corte Costituzionale del 2002 che imponeva a Retequattro di trasferire le sue trasmissioni su satellite nel Gennaio 2004 per garantire la concorrenza. Il trasferimento su satellite avrebbe comportato una notevole riduzione del valore di mercato dell'emittente.


La mia conclusione?
Il primo passo che compie un Paese quando si incammina sulla via del Regime è proibire,controllare e manipolare la libertà di stampa.
Qui sopra è ampiamente dimostrato che a causa di questo governo l'Italia non è più un paese libero..mentre prima dell'avvento "dell'unto dal signore.."



ELEZIONI 2006 :la Sinistra ha vinto! E' scientificamente provato.

LA SINISTRA HA VINTO LE ELEZIONI! E' SCIENTIFICAMENTE PROVATO!

I COGLIONI SONO IL DOPPIO DELLE TESTE DI CAZZO (T.D.C.)




ps: ai coglioni è affidato il futuro dell'umanità...

(pensateci un attimo: questa è sottile..arriva dopo :)

05 aprile 2006

FRANCA RAME :Insabbiata la sua candidatura?

Repubblica e Arcidonna
dimenticano di citare Franca tra le candidate!
Lettera di protesta.

Lettera aperta a Valeria Ajovalasit, presidente arciDONNA


Ho notato, leggendo la sua inchiesta sul venerdì di repubblica (inchiesta ripresa da molti giornali) “presenza donne in parlamento” (pag. 25) che nel box “alla camera per partito” è presente l’italia dei valori, ma in quello che riguarda il senato l’IDV non c’è, è quindi “saltata” la mia presenza come capolista al senato in ben 6 regioni.


La cosa non mi meraviglia essendo stata “oscurata” da televisione (9 minuti e 20 secondi a tribuna politica) e stampa durante tutta questa “triste, caciarosa e partigiana (nel peggior senso della parola)” campagna elettorale. Quello che mi meraviglia è che a lei, presidente dell’arciDONNA, sia sfuggita la mia partecipazioni a queste elezioni. Mi chiamassi, rossi o neri, potrei capire, ma senza immodestia posso dire di avere un nome abbastanza conosciuto, (se le venisse il dubbio che ciò non fosse, faccia una brevissima ricerca su google, le uscirà un numero spropositato:nominata circa 500 mila volte) conosciuto e pure (lo dico con orgoglio) onorato.
Sino a quando tra donne non ci sarà un’attenzione, una solidarietà profonda non ce la potremo mai fare a uscire da questa situazione di emarginazione in cui ci troviamo da secoli.

Franca Rame


Allego la mail inviata a Repubblica, sabato 1 aprile Gentili direttori Ezio Mauro e Laura Gnocchi,

Vi scrivo perché sono restata un po' male per la mia esclusione dal servizio, apparso ieri su Il Venerdì di Repubblica, “L’altra metà del cielo?” (di cui faccio orgogliosamente parte), che ha come tema le donne candidate alle prossime elezioni. Nello specchietto che riassume le quote di donne presenti per la Camera, l'Italia dei Valori c’è. In quello che si riferisce al Senato no.
Per una che è capolista al Senato per L’Italia Dei Valori, in Lombardia, Veneto, Piemonte, Umbria, Emilia e Toscana fa una certa impressione non trovare nell’elenco il Partito per il quale si candida (da indipendente) e di conseguenza non essere presente tra le poche donne citate. Capisco che qualcuno possa valutare che io non abbia assolutamente nessuna possibilità di essere eletta... ma farmelo capire in modo così indelicato non mi sembra elegante da parte vostra.

O c'è qualcuno che vorrebbe mettere in dubbio che io sia una donna?

E tra l'altro, se in barba alle vostre oscure previsioni di ineleggibilità garantita, dovessi farcela, credo che sarei l'unica bisnonna senatrice. E mi batterò non solo per i diritti delle donne e le quote rosa, gli sprechi di stato, il rientro dei nostri soldati dall’Iraq, l’inquinamento ecc. ma anche per un maggior rispetto per le bisnonne, categoria sociale poco considerata e poco rappresentata in parlamento.

Vi prego di meditare su quanto questo ostracismo nei miei riguardi sia ingiusto e irrazionale.
Sì, irrazionale in quanto non mi risulta che in tutta la storia dell'Umanità una sola bisnonna sia mai stata inquisita per corruzione, abbia mai dichiarato una guerra, organizzato atti di terrorismo, condannato a morte ecc.

Quindi, gentili direttori vi prego di ripensarci e di concedermi almeno il dubbio dell'eleggibilità e di dedicare la giusta attenzione al fenomeno delle bisnonne in politica, l'unica vera novità in queste elezioni.

Ossequiante

Franca Rame


per saperne di più : www.francarame.it

04 aprile 2006

Franca Rame : scomoda anche per l'Italia dei valori?


Franca rame così onesta da essere troppo scomoda sia per il centro-destra che per il centro-sinistra?


Ecco i miei prossimi appuntamenti

Martedì 4 aprile alle ore 18.00 parteciperò a un dibattito sulla violenza alla "casa della donna maltrattata" in via piacenza 14.

Giovedì 6 aprile alle 20.30 parteciperò alla trasmissione "Extra omnes" condotta da Gianfranco Funari sulla rete Odeon.

Venerdì 7 aprile ci sarà un incontro con Antonio Di Pietro. Interpreterò in prima mondiale “Il diario di Cindy Sheehan Mamma Pace” di Dario Fo e Franca Rame alle ore 21.00 nella Sala Orlando dell'Unione del Commercio in C.so Venezia, 47/49 MILANO, l'ingresso è gratuito. In allegato c'è la pagina che uscirà domani sull'Unità, trovate anche qualche dato sulla situazione finanziaria del nostro bel paese.


Lettera pubblicata su www.francarame.it

MA CHI E' FRANCA RAME?

Cara Franca, oggi ho avuto l'ennesimo travaso di bile: non ti scrivo per informarti sullo stato delle mie - precarie - vie biliari, ma perché oggi, leggendo un articolo sulle donne candidate al Senato e alla Camera pubblicato su il Venerdì di Republica, ho appreso CHE NON SEI CANDIDATA. O hai cambiato nome? Si sono proprio dimenticati persino di citare l'italia dei valori per il Senato.
Così, non sapendo dove sfogarmi, ho scritto a Beppe Grillo.
C'è qualcuno che legge questo blog che ha qualche idea?
Perché a me ne stanno venendo di bruttissime.
Farò la mia campagna elettorale personale: domani sarò al gazebo in piazza Medaglie d'oro a Milano e distribuirò più volantini che posso. Se qualcuno vuole incaz.., arrabbiarsi insieme a me...
Questa è la lettera che ho scritto a Grillo:

"Caro Beppe, scusa la confidenza, ma ti ho sempre considerato uno che parla fuori dai denti interpretando spesso il pensiero di tutti: proprio per questo vorrei che mi aiutassi a capire qualche stranezza elettorale.
Se di stranezza si tratta.
Oggi con “la Repubblica” è uscito il magazine “il Venerdì”: c’era un servizio sulle donne in politica candidate per la Camera e per il Senato.
Bene: Franca Rame non c’era. L’Italia dei Valori per il Senato non era nemmeno nominata.
E’ cattiva informazione? O è controinformazione? O forse si tratta di “censura” vera e propria.
E’ incredibile come, già all’inizio della campagna elettorale, la candidatura di Franca Rame al Senato fosse passata quasi in sordina e adesso che siamo alla fine della campagna la situazione sia ancora peggio.
E devo dire che anche il tuo silenzio mi stupisce un po’, perché eri tra quelli che hanno incoraggiato Franca a candidarsi.
So che le tue “indicazioni di voto sono per avere la speranza di un parlamento pulito” (e il partito in cui “corre” franca c’è) e non sono ad personam, ma Franca è una candidata anomala, indipendente, “pulita” e...Non meritava un po’ più di considerazione?
Fammi capire.
Grazie."


La risposta di Franca Rame:

per antigone

ma mi vuoi proprio bene!!
ti mando un bel bacio, cara antigone.
perché non scrivi una bella lettera, di quelle che sai tu... al venerdì di repubblica ora in edicola a proposito di come mi hanno trattata, vedi pagina 23 "l'altra metà del cielo"?
sarei curiosa di leggere la risposta della giornalista... se ti risponderà.
ciao bella. spero di conoscerti un giorno o l'altro.
domani alle 18 sarò alla casa della donna maltrattata (milano)... a un dibattito sulla violenza al quale partecipano tutti i candidati di sinistra. io, avendo subito violenza s.(violenza fascista di gruppo) sarò certamente una privilegiata... OH! finalmente!! avrò diritto di parola. Ci vieni anche tu?
giovedì alle 20,30 sarò da funari. venerdì farò la serata di chiusura della campagna elettorale. sabato dormo!
un abbraccio franca
ps. non ho tempo di rileggere quanto ti ho scritto... arrivano un mare di lettere... scusa la forma e tieniti la sostanza.
PER INFORMAZIONI VEDI SUL BLOG

By Franca Rame at Lun, 2006-04-03 20:51

Per leggere l'intera discussione vai sul Blog di Franca Rame.

Coglione di sinistra:


Che ne dite, considerando le ultime boutade del Silvio, di andare tutti a votare con una bella T-Shirt con su scritto: "COGLIONE DI SINISTRA"?

By nexus1977 at 4 Aprile, 2006 - 15:44

03 aprile 2006

Prodi VS Berlusconi:


Prodi VS Berlusconi



NE RESTERA' SOLTANTO UNO...

Silvio faccione che ride :appare inizialmente come mesto,ammansito..
l'espressione da cane bastonato,(dov'è finita tutta la spocchia che aveva a Ballarò?..),
con negli occhi la tacita accusa torva: "guardate come sono costretto a parlare con queste regole comuniste!"
...(già Silvion : quasi civilmente mi verrebbe da dire..)


Non ho parole...solo parolacce.


Prodi gli ride in faccia dall'inizio alla fine.

Prodi mi ricorda Mr magoo.
Silvio mi ricorda Lo zio Sam.
Vespa lo vorrei dimenticare.


Non so perchè... forse oggi ho mangiato pesante...

Bruno! L'unico inimitabile giornalista più paraculo d'Italia!
Non gesticola..anche lui espressione truce: "il reggime comunista mi proibisce di gesticolare" pare averlo scritto in fronte a lettere cubitali con lampeggiante.

Comunque le frasi che mi hanno colpito ve le trascrivo qui alla rinfusa:


Prodi: 4 milioni di italiani hanno pagato per votarmi alle primarie.Lei non ha mai osato scendere in campo....(ghghghghhg professòòò zitto,zitto...eh?)


Berlusconi: se questo governo vincera le elezioni il vice Presidente del Consiglio sarà una donna...] ( tremo all'idea della Condoliza italiana...sarà mica la Mussolini?)


Berlusconi: L'Italia è un'azienda complicata:ora dobbiamo continuare il lavoro intrappreso,portarlo a termine..]
(a termine esattamente come i contratti di lavoro degli italiani... secondo voi quando capirà che l'Italia è un PAESE?)


Prodi: se la ghigna...



Berlusconi: Io mi immagino qualche volta un tavolo..con Prodi che cerca,ed è qui che l'ho chiamato poveraccio,mettendomi nei suoi panni.

Perchè avrà da un lato Vladimir Luxuria che darà via a gratis gli spinelli;



avrà Pannella con su scritto ..(ed indica un cartello attaccato al collo)..vaticano talebano;



la Bonino di fianco con un altro cartello "Aboliamo il Concordato";



Francesco Caruso con il passamontagna ed i bulloni;



Diliberto che sventolerà la bandiera di Fidel;


D'alema vestito da marinaretto...]


Una considerazione su queste frasi ci starebbe:) sono infantili,demenziali.offensive e fasulle come l'oro a sette carati,in perfetto stile sfottò di Antonio Ricci e della sua falsa satira propagandistica...



Prodi: Non voglio star li a fare l'esame della coalizione della Presidenza del Consiglio ..e Romagnoli,la Lega,Calderoli...quando un Ministro ha fatto quello che ha fatto il ministro
Calderoli....credo che ce ne sia abbastanza...


Anche questa volta come a Ballarò i nostri incredibili eroi della politica ci hanno regalato "l'insolito teatrino" :



Prodi: Mi sembra che il Presidente del Consiglio si affidi ai numeri un po come gli ubriachi si attaccano al lampione...non per farsi illuminare.... (inizio a ridere...silvion diventa paonazzo....a Vespa scatta il gesticolamento convulso,triplo,carpiato...)



Berlusconi: Grazie Prodi,grazie(interrompendo a voce alta il tempo del suo avversario),ubriaco se lo può tenere per Lei!!Se lo può tenere per Lei dell'ubriaco!..(inizio a temere che il lifting di Silvion si stacchi da dietro le orecchie come una schioppettata..pam!pam!)
CASO MAI E' LEI CHE PARLA DA UBRIACO!!!(sbraita ..)


Vespa: Signor Presidente la prego, (ronzio di mani in sottofondo)



Vespa: La prego.



Vespa: La prego.



Vespa: La prego.



Berlusconi: (ormai cianotico) ..E ALLORA RISPETTI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO!!QUESTO NON LO ACCETTO PROPRIO!! VESPA!! E ALLORA FACCIA IL MODERATORE E LO MODERI!!!



Vespa: Signor Presidente la prego..



Berlusconi: LO MODERI!



Vespa: La prego.



Prodi: se la ghigna



chi vincerà? proprio non saprei..chi perderà? Gli italiani.Tutti.Comunque.
.....Inno: EEEE Forza Italiaaaaaaaaaa......

Palazzo Chigi risponde a Bono Vox: Siamo solo in ritardo di 5 anni.


BONO VOX: "In mancanza di programmi chiari, queste restano promesse vane."

''Mr Berlusconi, per quanto lusingato possa sentirmi nel comparire nella Sua brochure, mi sento anche un po' sfruttato. Le scrivo per cercare di precisare la posizione mia e del Suo governo riguardo i Paesi piu' poveri e quello che tutti noi potremmo ancora fare per aiutarli''. Lo scrive il leader degli U2, Bono Vox, in una lettera aperta a Silvio Berlusconi, pubblicata oggi sul ''Corriere della Sera''...]
Se l'impegno è reale e la Sua firma attendibile, allora il mondo vuole capire come l'Italia intende raggiungere questo obiettivo. Sarei profondamente onorato di vedere il mio nome nel manifesto di un leader con programmi chiari per mantenere le sue promesse fatte ai Paesi più poveri. Per ora Lei non ha offerto nessun chiarimento, anche se fortunatamente c'è ancora tempo. In mancanza di programmi chiari, queste restano promesse vane. E mentre per me questo è solo un dispiacere, per le persone che io e tanti altri sosteniamo, è una questione di vita o di morte. In attesa di una Sua cortese risposta...]

La risposta di Palazzo Chigi:
''Il Governo italiano terra' fede come sempre agli impegni presi in ambito internazionale con particolare riguardo agli aiuti allo sviluppo. La sensibilita' del Governo, riflette da sempre l'interesse degli italiani per i Paesi meno favoriti e non e' certo venuta meno negli ultimi anni e non verra' meno neanche in futuro. Le difficolta' che stiamo attraversando - e non siamo i soli - per la congiuntura economica poco favorevole sono sotto gli occhi di tutti e possono provocare qualche ritardo, ma certamente nessun inadempimento''

Ritardo???Qualche ritardo?? 5 anni di tempo ha avuto per mantenere le sue promesse!
Nel 2001 aveva già deciso che questa promessa l'avrebbe mantenuta il governo successivo,quello che andrà ad insediarsi il 9 di aprile:quindi non il suo.
Lui Promette e gli altri mantengono....
...disgustorama.

Il 19 giugno 2001 Silvio Berlusconi promette al mondo intero:
Quanto al debito, la priorità di intervento del governo italiano riguarderà «soprattutto nel tormentato continente africano». Complessivamente «ventitré Paesi stanno beneficiando di una sostanziale riduzione - ha detto il presidente del Consiglio -; essa si tradurrà nella cancellazione dei crediti commerciali e di aiuto per complessivi 54 miliardi di dollari». Ma poi ha aggiunto: «L'Italia andrà oltre le intese di Colonia, con la cancellazione del 100 per cento di tutti i crediti commerciali e di aiuto».

Però tu mangi tutti i giorni,quindi poco ti importa vero Silvion?


31 marzo 2006

Toghe rosse: "Se le toghe fossero rosse Berlusconi sarebbe in Galera"!

Lettera a berlusconi: "Basta Menzogne!"

Basta con le menzogne!Non Ti crede più nessuno!Visto che nessuno te lo dice ora te lo dico io così magari ci dai un taglio!

Se le toghe fossero rosse Tu saresti in galera ad-onorem..
se le toghe fossero rosse la mafia sarebbe un opinione..
se le toghe fossero rosse non si finirebbe in gattabuia per uno spinello...
se le toghe fossero rosse tu non saresti il più prescritto d'Europa..
...e il secondo classificato non sarebbe Andreotti.
Se le toghe fossero rosse il tuo Impero sarebbe perquisito un giorno si e l'altro pure...
se le toghe fossero rosse non saresti mai e poi mai arrivato alla guida dello Stato...
se le toghe fossero rosse L'italia oggi sarebbe un paese libero..
..se gli Italiani fossero un popolo tu oggi non saresti il Presidente del Consiglio dei Ministri.

30 marzo 2006

Intervista a Franca Rame: "Mi candido al Senato"



INTERVISTA A FRANCA RAME:

Se qualcuno dovesse accusarmi di aver fatto un’intervista di parte, non potrei fare altro che confessare. Adoro Franca Rame.

Franca è una donna che non si tira mai indietro quando ha l’opportunità di impegnarsi per una giusta causa. Si può contare sempre su un suo contributo in nome della pace, della solidarietà, della difesa dei diritti umani.
Sono amica di suo figlio Jacopo e lui all’inizio ha cercato di tenerci lontane, “Chissà cosa combinereste insieme”. Alla prima occasione abbiamo dimostrato che Jacopo aveva ragione. Non so se cronologicamente ci siamo prima conosciute o se prima abbiamo iniziato a impegnarci per qualche battaglia, certo che un giorno Franca ha sentenziato ridendo “Se vivessimo nella stessa casa avremmo già organizzato una rivoluzione”. Pacifica si intende. Purtroppo non viviamo nemmeno nella stessa città, ci parliamo al telefono, ci scriviamo e per fortuna ci incontriamo spesso in Umbria, da Jacopo, nella straordinaria “Libera università di Alcatraz”.
Con Franca balziamo dai grandi temi al gioco che si compie in una risata.
Credo che se non avessi conosciuto la famiglia Fo sarei rimasta per sempre una noiosa sentimentale, a tutti loro devo il dono dell’ironia. Da quando ho imparato a ridere in primo luogo di me stessa, mi sembra che la vita sia molto più sana. Senza contare che finalmente mi diverto.
Franca, signora del teatro e della cultura, ai miei occhi è una splendida ragazza. Il suo entusiasmo è immenso, è lei la prima a partire verso ogni nuova avventura. Indubbiamente Dario è un genio, ma, tante volte, mentre eravamo immersi in conversazioni o progetti, ho costatato che la primogenitura di un’idea era di Franca.
Scherzando, ma non troppo, ripeto che il nobel le appartiene al cinquanta per cento. In un paese normale Franca Rame sarebbe senatrice a vita, ma so fin troppo bene di non vivere in paese normale. Infatti Dario Fo non sarà sindaco di Milano e questa volta Berlusconi è innocente. E’ ancora più doloroso quando a colpire è la sinistra. Lo slogan era bellissimo “Milano non aver paura non sono un moderato”.


Cosa non ha funzionato? Gli spiriti liberi continuano a fare paura?

Certo, e evidentemente in modo del tutto trasversale, a destra come a sinistra. Nella mia vita ho subito molte prepotenze e so bene che il potere non è mai abbastanza intelligente.

Alle prossime elezioni sarai tu a presentarti … Tante volte abbiamo ragionato insieme su questa eventualità ed io sono sempre stata convinta che tu sia una preziosa risorsa per il nostro paese. Cosa ti ha fatto finalmente decidere.

Questa volta ho capito che era arrivato il momento di candidarmi, non potevo rimandare. Credo che in queste elezioni anche un solo voto possa essere decisivo e voglio anch’io dare il mio contributo a far finire quest’epoca tragicomica, più tragica che comica viste le difficoltà del campare che molti cittadini vivono.
Mi candido perché queste elezioni sono troppo importanti, penso che tanta gente schierata a sinistra potrebbe scegliere di nuovo di disertare le urne in mancanza di candidati credibili.
Spero, con la mia candidatura, di convincere qualcuno ancora in dubbio se votare o no perché deluso da una certa politica. E poi il nostro paese ha bisogno di più donne al governo.

In effetti credo che un governo di donne non sceglierebbe di mandare in guerra i propri figli, saprebbe far funzionare meglio i conti dello stato (siamo più abituate) e si occuperebbe di risolvere problemi concreti. Sarebbe bello se una donna diventasse anche presidente della Repubblica. Tu saresti perfetta.

Grazie, mi piacerebbe … dal Quirinale potrei battermi in modo efficace per fare spazio alle donne in tutte le assemblee elettive, dai consigli comunali al Parlamento. Le riempirei di casalinghe, quelle che devono far quadrare i conti con 800 euro al mese: è il solo modo per risolvere gli eterni problemi di bilancio che ha lo Stato.

Parliamo dei tuoi progetti politici

Prima di tutto darei il buon esempio rinunciando allo stipendio da parlamentare. Mi piacerebbe fare chiarezza sugli enormi sprechi che ci sono nei conti dello Stato. Credo che la riduzione del debito pubblico sia essenziale, non certo con tagli alla spesa pubblica e ai servizi come ha fatto il centro-destra o svendendo beni dello stato. Ma focalizzando l’attenzione sugli sprechi della Pubblica Amministrazione che si traducono in spese assurde a carico dei contribuenti.
Se verrò eletta impiegherò il cospicuo stipendio da senatrice per coinvolgere consulenti di livello. Interpellerò i cittadini, raccoglierò consigli, e alla fine spero di poter arrivare a proporre cambiamenti semplici, attuabili e concreti. Un piccolo esempio: la bolletta energetica dello Stato Italiano, secondo tutti gli ingegneri e i docenti universitari che abbiamo interpellato, potrebbe essere dimezzata solo se si usassero i criteri di efficienza energetica, obbligatori da tempo, già in funzione in Germania, Austria, nei Paesi Scandinavi e anche nel Trentino Alto Adige. Si tratta di una somma di denaro enorme che potrebbe essere impiegata per dare a tante persone casa e assistenza sanitaria.
C’è un altro punto sul quale vorrei battermi: l’efficienza della legge contro i reati. Oggi in Italia non vi è certezza della pena. Il meccanismo giudiziario sembra costruito intorno alla possibilità di invalidare le sentenze usando cavilli. Addirittura chi è riconosciuto colpevole di truffa, può patteggiare la condanna senza aver prima restituito il denaro estorto. Chi manda in rovina migliaia di famiglie, o si arricchisce manipolando il mercato, viene punito con una multa. Visto che sembrano piacere tanto gli americani perché non iniziamo a imitarli sulle cose buone? Negli Stati Uniti come nel resto dei paesi moderni la manipolazione del mercato viene punita con pene severissime. In Usa sono 6 anni di prigione. Al Capone fu condannato per evasione fiscale. Da noi, oggi, Al Capone per quegli stessi reati, tra condoni e prescrizione, falso in bilancio e sanatorie, se ne andrebbe a casa con un buffetto sulla guancia.

Stiamo assistendo allo smantellamento di un etica condivisa e del sociale, credi esista una soluzione per arrestare questo declino?

L’impegno è l’unica soluzione. Rendiamoci conto che il problema del nostro vicino è anche il nostro, lo sciocco egoismo asseconda il gioco dei potenti. Dobbiamo fare gruppo, far sentire le nostre voci, restare uniti. Solo così potremmo ottenere che lo Stato torni ad occuparsi del pubblico, del sociale e non degli interessi di pochi.

Letterati, artisti, uomini di scienza, architetti, musicisti, fino a qualche decennio addietro, grazie anche a un circuito virtuoso, riuscivano ad incidere sulla sfera del sociale riscuotendo larghi consensi e innescando meccanismi straordinari. Oggi questa alta capacità progettuale sembra scomparsa. Tu e Dario siete delle felici eccezioni. Ritieni che il secolo appena iniziato saprà nuovamente produrre personaggi capaci di coinvolgere coscienze e indicare nuove prospettive o siamo condannati a subire solo intellettuali di bottega?

Ci saranno personaggi di valore finché la gente non accetterà passivamente le prepotenze. Oggi, la reazione della gente, per me, è una speranza, è una risposta molto importante in un paese in cui soprattutto gli intellettuali sono distratti e indifferenti.

Per finire, cosa farai da grande?

Quello che ho sempre fatto: politica nel senso più profondo del termine con i fatti e non con le promesse.

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