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03 aprile 2006

Prodi VS Berlusconi:


Prodi VS Berlusconi



NE RESTERA' SOLTANTO UNO...

Silvio faccione che ride :appare inizialmente come mesto,ammansito..
l'espressione da cane bastonato,(dov'è finita tutta la spocchia che aveva a Ballarò?..),
con negli occhi la tacita accusa torva: "guardate come sono costretto a parlare con queste regole comuniste!"
...(già Silvion : quasi civilmente mi verrebbe da dire..)


Non ho parole...solo parolacce.


Prodi gli ride in faccia dall'inizio alla fine.

Prodi mi ricorda Mr magoo.
Silvio mi ricorda Lo zio Sam.
Vespa lo vorrei dimenticare.


Non so perchè... forse oggi ho mangiato pesante...

Bruno! L'unico inimitabile giornalista più paraculo d'Italia!
Non gesticola..anche lui espressione truce: "il reggime comunista mi proibisce di gesticolare" pare averlo scritto in fronte a lettere cubitali con lampeggiante.

Comunque le frasi che mi hanno colpito ve le trascrivo qui alla rinfusa:


Prodi: 4 milioni di italiani hanno pagato per votarmi alle primarie.Lei non ha mai osato scendere in campo....(ghghghghhg professòòò zitto,zitto...eh?)


Berlusconi: se questo governo vincera le elezioni il vice Presidente del Consiglio sarà una donna...] ( tremo all'idea della Condoliza italiana...sarà mica la Mussolini?)


Berlusconi: L'Italia è un'azienda complicata:ora dobbiamo continuare il lavoro intrappreso,portarlo a termine..]
(a termine esattamente come i contratti di lavoro degli italiani... secondo voi quando capirà che l'Italia è un PAESE?)


Prodi: se la ghigna...



Berlusconi: Io mi immagino qualche volta un tavolo..con Prodi che cerca,ed è qui che l'ho chiamato poveraccio,mettendomi nei suoi panni.

Perchè avrà da un lato Vladimir Luxuria che darà via a gratis gli spinelli;



avrà Pannella con su scritto ..(ed indica un cartello attaccato al collo)..vaticano talebano;



la Bonino di fianco con un altro cartello "Aboliamo il Concordato";



Francesco Caruso con il passamontagna ed i bulloni;



Diliberto che sventolerà la bandiera di Fidel;


D'alema vestito da marinaretto...]


Una considerazione su queste frasi ci starebbe:) sono infantili,demenziali.offensive e fasulle come l'oro a sette carati,in perfetto stile sfottò di Antonio Ricci e della sua falsa satira propagandistica...



Prodi: Non voglio star li a fare l'esame della coalizione della Presidenza del Consiglio ..e Romagnoli,la Lega,Calderoli...quando un Ministro ha fatto quello che ha fatto il ministro
Calderoli....credo che ce ne sia abbastanza...


Anche questa volta come a Ballarò i nostri incredibili eroi della politica ci hanno regalato "l'insolito teatrino" :



Prodi: Mi sembra che il Presidente del Consiglio si affidi ai numeri un po come gli ubriachi si attaccano al lampione...non per farsi illuminare.... (inizio a ridere...silvion diventa paonazzo....a Vespa scatta il gesticolamento convulso,triplo,carpiato...)



Berlusconi: Grazie Prodi,grazie(interrompendo a voce alta il tempo del suo avversario),ubriaco se lo può tenere per Lei!!Se lo può tenere per Lei dell'ubriaco!..(inizio a temere che il lifting di Silvion si stacchi da dietro le orecchie come una schioppettata..pam!pam!)
CASO MAI E' LEI CHE PARLA DA UBRIACO!!!(sbraita ..)


Vespa: Signor Presidente la prego, (ronzio di mani in sottofondo)



Vespa: La prego.



Vespa: La prego.



Vespa: La prego.



Berlusconi: (ormai cianotico) ..E ALLORA RISPETTI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO!!QUESTO NON LO ACCETTO PROPRIO!! VESPA!! E ALLORA FACCIA IL MODERATORE E LO MODERI!!!



Vespa: Signor Presidente la prego..



Berlusconi: LO MODERI!



Vespa: La prego.



Prodi: se la ghigna



chi vincerà? proprio non saprei..chi perderà? Gli italiani.Tutti.Comunque.
.....Inno: EEEE Forza Italiaaaaaaaaaa......

106 commenti:

Anonimo ha detto...

Ornella........sei un mito!!!
W l'italia!
W le donne!

ornella ha detto...

GRAZIE NENENINA :D
SMACK!!!!!!

Anonimo ha detto...

HA FATTO BENISSIMO. GRANDE SILVIO

ornella ha detto...

Si anche secondo me ha fatto bene silvion...dicendo quelle ignobili porcate su luxuria e gli altri ha dimostrato quanto sia intollerante e discriminante...mi chiedo a volte se il mobbing lo ha inventato lui..quando era piccino..piccino..picciò...

Anonimo ha detto...

W Silvio Berlusconi. W Forza Italia.
Prodi in galera insieme a Fassino e il marinaretto.....

SINISTRA LADRI.....

ornella ha detto...

Vedo che il quoziente intellettivo e la capacità di confronto civile che possiedono gli elettori di questo governo-vergogna sono sempre più di bassa qualità.
Possibile che sappiate esprimervi solo adottando attegiamenti violenti?
ma avete subito delle turbe psichiche da piccoli?
Possibile che non siete capaci di formulare un pensiero che abbia un minimo di senso logico?
disgustorama.

Anonimo ha detto...

Mussolini: «Sarò io il vicepremier donna»

LOL quando la realtà supera la fantasia (di ornella).

Brrr rabbrividiamo
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/04_Aprile/04/mussolini.shtml

Anonimo ha detto...

brrrrr.....rabbrividisco anche io!
Comunque sono speranzosa....per il 9 e 10 aprile intendo!
Spero solo non si avveri il detto:ki vive sperando muore.....!
Confermo.....w l'Italia!
E w le donne!

Anonimo ha detto...

Ho letto il tuo articolo e ho visto in parte il confronto in tv.
Ho notato quanto Prodi nonostante sia un professore (ma lo è davvero) non abbia proprietà di linguaggio mentre Berlusconi ce l'ha (preferisco sentire Fassino che parla meglio), ho notato un certo nervosismo, ho sentito dare dell'ubriaco ad un'istituzione, ho sentito tante ma tante baggianate.
Per quanto riguarda Luxuria non ha detto nulla di offensivo, non ha apostrofato quel pseudo signore/a come un merdoso gay giusto?Ha esposto una sua considerazione.Su Caruso non mi dica che pensa veramente di essere felice ad una sua candidatura.Corso Buenos Aires a Milano penso proprio di no.
Diliberto poi. Un personaggio che si ostina a far credere di essere estraneo alla violenza e poi scende in piazza con la bandiera della Palestina in mezzo ai suoi compagni che scandiscono slogan contro i morti a Nassirya. Pannella che fa un giorno si e uno anche lo sciopero della fame ma se chiamava Vanna Marchi e si comprava le pillole per dimagrire?E che dire di D'alema un personaggio che possiede un attico nel centro di Roma e non paga un fico secco di ici oppure della sua barca che probabilmente se la sognano addirittura alcuni industriali.
Quindi mi faccia il piacere. Io rispetto le sue idee anche se non le condivido ma sia obiettiva nei suoi commenti.
Saluti

ornella ha detto...

CAGLIARI - Alessandra Mussolini coglie la palla al balzo. Durante la sfida televisiva con Romano Prodi, il premier Silvio Berlusconi aveva annunciato che in un eventuale prossimo governo di centrodestra il vicepremier sarà una donna. E oggi, a Cagliari, la leader di Alternativa Sociale afferma: «Quella donna sarò io». La Mussolini si è poi detta convinta di un buon risultato elettorale da parte del suo movimento. «Un successo - ha precisato - che mi permetterà di soppiantare Gianfranco Fini e di prendere il suo posto di vicepresidente del Consiglio».

STRALOL!
...sarò mica maga come la uannnnnna marchi???

grazie mille per la segnalazione!

ornella ha detto...

caro giovanni vorrei portare alla sua attenzione una cosa che tutti sembrano voler deliberatamente ignorare di questo governo:
clicchi qui e scopra i crimini contro l'umanità commessi da questo governo.

Anonimo ha detto...

Cara Ornella se parliamo di crimini che deliberatamente la maggior parte della gente vuole ignorare le consiglio di rivedersi la gestione della guerra in Bosnia appoggiata militarmente dal governo D'alema oppure dei crimini commessi dagli stati comunisti non solo contro gli oppositori del regime ma addirittura contro i sostenitori del regime.Io credo che sia infantile dire guarda che crimini ha commesso tizio e quelli che ha commesso caio.La cosa che non mi va giù è la differenza di trattamenti.Sembra che le cose fatte dai non comunisti siano tutte contro la dignità e la giustizia mentre quelle dei comunisti tutte per i diritti e la fratellanza.La verità è che sono 80 anni che i comunisti mentono e coprono le loro malefatte e quindi molti non le conoscono

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

La "ducetta" vice? Dio ce ne scampi e liberi, ma tanto al presidente piacciono solo le donnine per bene che non parlano troppo, non dicono parolacce, che sanno stare al posto loro, sottomesse ed obbedienti, ben pettinate e con la boccuccia a culo di gallina. Magari un gioiellino qua e uno là, così si fanno una pariure (pronunciare con bocca a culo di gallina mi raccomando) nel giro di qualche anno...
A preside', ma vafangul

Anonimo ha detto...

Ma scusate.......possibile ke non vi rendiate conto che il silvion e' completamente fuori???
Nel senso ke e' sicuramente esaurito....per favore....facciamolo riposare...ne ha bisogno!!!!
P.S.....e francamente anke noi!

Anonimo ha detto...

A Giovanni...Il tuo eroe Silvio mi ha appena detto che sono un coglione...bonjour finesse

Quanto all'ubriaco, Prodi ha solo usato un aforisma di Bernard Shaw e glielo ha anche spiegato al tuo eroe, ma lui non l'aveva nemmeno capito.

E passi anche il fatto che i tg ed i giornali hanno tagliato la spiegazione della battuta, ma quanto a linguaggio, quello di Silvio è rozzo e volgare (magari funziona in termini propagandistici).

ornella ha detto...

Caro giovanni,lei dimostra in questo modo una grave carenza tipica del governo di centro-destra e cioè l'obbiettività.
La differenza che denoto confrontandomi con lei è sostanziale:
io mi informo,elaboro le notizie e se queste provengono poi da fonte certa sono pronta a ricredermi.Lei invece è di mentalità ottusa quasi fossilizzata.Come gli esponenti di questo governo vergogna negate anche l'evidenza più schiacciante,siete pronti a giurare e spergiurare che gli asini volano solo per compiacere ad un leader.
Rifuggo i leader tutti.Amo pensare con la mia testa,sbagliare,chiedere scusa ed eventualmente ricredermi.Per lo meno mi informo,guardo tutte le cose da diverse prospettive.
Mentre lei invece non ha approfondito la notizia che le ho dato,non si è recato sul sito di rainews24 e non ha visto il filmato dello sterminio di massa effettuato dalle forze alleate con l'impiego di armi chimiche vietate da tutti i tratta ti internazionali,(NAPALM),quindi traggo questa conclusione:lei parla per sentito dire,per cui trovo sterile la discussione.Prima di esprimere un giudizio si informi meglio.

ornella ha detto...

nenenina: Mandiamolo a casa!! :D
il 9 aprile liberiamo l'italia!

Anonimo ha detto...

La magistratura è «il cancro del paese. Io sono l'unico di dire queste cose. A dimostrarlo è il caso del piccolo Tommaso». In Italia i magistrati «perdono il loro tempo a seguire gli imprenditori» e invece «lasciano in giro qualcuno già condannato e che ha compiuto misfatti efferati come nel caso di questa povera creatura»

E' questa la proprietà di linguaggio? A Giovanni...ma mi faccia il piacere, mi faccia. Sfruttare anche un caso come quello di Tommaso per propaganda, ma che fine politico che abbiamo avuto come Premier per 5 anni.

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/04/coglioni.shtml

Non avevo citato la fonte, leggetevelo il "fine dicitore".

Anonimo ha detto...

Ma smettiamola!!! Nel Parlamento Italiano non voglio essere rappresentata da chi distrugge nelle sue pseudo-manifestazioni le attività commerciali di gente onesta che lavora ogni giorno. Non voglio essere rappresentata da chi urla " 10, 100, 1000 Nassiriya" ,un sacrilegio alla memoria di quegli uomini che sono morti rappresentando il nostro Paese. Se voi volete gente così al nostro Governo allora mi chiedo dove siamo finiti??

Anonimo ha detto...

RO...
lo ha gridato Diliberto quello slogan? O piuttosto dei deficienti che non hanno nulla a che fare con chi andrà al governo in caso di vittoria del centrosinistra?
Nessuno, ripeto nessuno, dei candidati del centrosinistra ha mai avuto quelle posizioni (chi si è permesso di dimostrarsi contiguo a certa gente è stato subito allontanato e non candidato), anzi hanno subito stigmatizzato la faccenda ed io mi sono rotto i coglioni di certa gente che per bassa propaganda continua a mettere in discussione la scelta chiara della sinistra della non violenza.
E' più facile cercare di attribuire all'avversario politico posizioni che non ha, piuttosto che spiegare le proprie. Lo fa Berlusconi continuamente, lo fa Pisanu che non distingue tra no global, disobbedienti, anarchici, idioti (quelli ci sono sempre, sia da una parte che dall'altra), movimenti pacifisti, ecc.
Cosa dovremmo dire di gente che E' al governo, del razzismo di Calderoli, di quello di Giovanardi, dell'omofobia di Buttiglione & Co, delle gaffe del cavaliere, dei nuovi alleati di Forza Nuova, che sfilano inneggiando al Duce, con le croci celtiche e tutto il resto?

Anonimo ha detto...

Io dico solo che tutti hanno degli scheletri negli armadi..Destra sinistra ognuno ha le proprie colpe ma solo quelle della destra sono citate e portate in piazza. Perchè non va a informarsi dei crimini che avvengono in questi anni (non 50 anni fa) in Cina per esempio dove vige ancora la legge non scritta per cui le famiglie cinisi non possono avere più di un figlio. Quello che è successo in Iraq è criminoso, l'Iraq è il nuovo Vietnam ma Saddam ha probabilente sterminato un numero imprecisato di civili che probabilmente Hitler passarebbe per santo. E comunque si informi di quello che i mussulmani combinano alla popolazione serba dopo il conflitto, che il suo governo ha appoggiato al 100% militarmente, ha portato allo smantellamento del governo Milosevic oppure il Kossovo completamente islamizzato.
Oppure ignori pure che la segretaria personale del sindaco Veltrioni è una terrorista che il ministro della giustizia del suo governo ha estradato dagli Stati Uniti o magari ancora che il governo palestinese tanto caro al compagno Diliberto è fondamentalista.
Cara Ornella tutti come ho detto hanno i propri scheletri nell'armadio e per quanto riguarda rivalutare pensieri e opere le ricordo per esempio che Fini ha rinnegato le legge raziali, la repubblica di Salò però in questo momento non ricordo leader della sinistra che si abbia ricreduto o abbia detto:"si è stato un errore" quindi io sono obiettivo. Le dico che a me Berlusconi non piace, le dico che nemmeno Fini ha il mio proprio consenso ma sono convinto che il male è da un'altra parte

ornella ha detto...

Ro tu vuoi essere rappresenta da un governo che non urla " 10, 100, 1000 Nassiriya"...bene ti invito ad iinformarti meglio sui crimini contro l'umanità commessi dal tuo governo a FALLUJA.Guarda l'inchiesta realizzata da rainews24 ti do il link.Che tutti sappiano da chi vuoi farti rappresentare.
FALLUJA LA STRAGE NASCOSTA
Quando lo hai guardato bene vai a leggerti le dichiarazioni di ieri sera del tuo leader QUI.

ornella ha detto...

Caro Giovanni vorrei dirti questo: BUSH,BLAIR E BERLUSCONI,sono criminali di guerra a tutti gli effetti,colpevoli di genocidio a mezzo di armi di distruzione di massa.non hanno pertanto nulla da invidiare a Hitler,Milosevich o Saddam Hussein.hanno commesso i loro stessi crimini,in egual misura e con la medisima crudeltà percui VANNO PROCESSATI PER CRIMINI DI GUERRA.
Invece...sono alla guida dei governi più potenti,colpevoli agli occhi del mondo intero,quello stesso mondo che decise per anni di ignorare i precedenti genocidi,con lo stesso metodo cinico e opportunista decide oggi di ignorare anche questo.
Vedi se mi parli dei cinesi,del controllo delle nascite imposto dalla attuale dittatura ti do ragione.Se mi parli dei crimini che i cinesi hanno perpetrato per secoli nei confronti del popolo tibetano,ti do ragione.Lo sai che google in cina censura tutte le parole che riconducono anche solo vagamente al Tibet?
Perchè hai questa necessità di indossare un etichetta?
Guarda me...non puoi definirmi,non puoi nemmeno dire che sono di centro-sinistra,non puoi nemmeno dire che sono comunista perchè in prima persona rifuggo qualsiasi appartenenza.Vivo con il mio personale concetto di giustizia e di libertà..
..libertà in ogni dittatura è la prima cosa che viene a mancare...in Italia è sempre mancata,indipendentemente da chi fosse alla guida dello stato.
Parte della colpa la do anche a pseudo giornalisti aperti a qualunque compromesso in nome del Dio denaro.
In Italia abbiamo un piccolo pugno di uomini che lotta quotidianamente contro i ciclopi che controllano l'informazione per dare a noi la possibilità di sapere cosa veramente succede nel mondo.Ignorare lo sforzo che fanno per riuscire a farci arrivare certe notizie è un insulto al loro difficile lavoro,(vuoi l'elenco dei giornalisti morti sul campo?)e all'inteligenza umana.Sai chi sono ? Alcuni li puoi trovare QUI.

Anonimo ha detto...

prodi non ha un partito, non ha deputati ma è in mano alla miriade di partiti dell'unione e quindi se mastella o bertinotti hanno un colpo di tosse questo va a casa e quindi per il bene dell'Italia ci vuole un governo stabile anche di Berlusconi.

Anonimo ha detto...

Per il bene dell'Italia? Per il bene di Berlusconi, vorrai dire.

Anonimo ha detto...

ha ragione il P.d.C. solo i coglioni voterebbero Prodi.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

...e solo i malati di mente voterebbero il silvion!

ornella ha detto...

Quello di berlusconi non è un governo ma un Regime.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come mai in nessun giornale in edicola si sia fatto riferimento alla evidentissima gaffe del Professore in riferimento ai suoi modestissimi 80mq di appartamento in periferia.E' stato capace di rinnegare pure se stesso!!!questo personaggio è un mito!!

ornella ha detto...

continuate a guardare la pagliuzza nell'occhio del vostro fratello ignorando deliberatamente la trave che avete nel vostro...
..:D amen :D

Anonimo ha detto...

Quella trave ce la ritroveremo nel didietro se B. vince

ornella ha detto...

ahahahahahhahahahaha
..mi sto ribaltando dal ridere :D

ps.culo in questo blog si può dire.
:D

Anonimo ha detto...

culo
;D

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi ho lasciato un commento, provocatorio, copiandolo ed ideandolo sulla falsariga di quelli che scrivono e si proclamano di sinistra.... ecco il risultato:

Ornella ha detto...

Vedo che il quoziente intellettivo e la capacità di confronto civile che possiedono gli elettori di questo governo-vergogna sono sempre più di bassa qualità.
Possibile che sappiate esprimervi solo adottando attegiamenti violenti?
ma avete subito delle turbe psichiche da piccoli?
Possibile che non siete capaci di formulare un pensiero che abbia un minimo di senso logico?
disgustorama.

4/4/06 11:34

.... si commenta da se!!!

ornella ha detto...

NENENINA SEI UN MITO EHEHEHEHEHH :*

ornella ha detto...

anonimo 5/4/06 08:26 : Mi faresti un disegnino?..non ho capito cosa intendi dire esattamente...
...sta ganja oggi è più pesante del solito....

:D

Anonimo ha detto...

Per fortuna che il governo di berlusconi è un regime. Hai presente in cina, cuba e russia? Lì semplicemente non si può offendere IL partito (il perchè non ce n'è una moltitudine),chi va contro le sue idee viene epurato nel vero senso della parola (non mandato al parlamento europeo ad arricchirsi).
In più per i casi biagi, santoro luttazzi è l'unica volta in cui sono stato d'accordo con quel leccapiedi di vespa: ci sono delle regole sulla par condicio e chi le viola se ne va. Che se ne vadano anche fede, la annunziata e floris, ma non mi venite a parlare di regime. E il famoso controllo mediatico, scusate dove sarebbe? La tv? rai3 (ballarò, annunziata?), canale5 (quel fascistazzo di costanzo!), italia1 (la propaganda della gialappas?) o rai1? L'unica che fa propaganda a berlusconi è rete4, sai che vantaggio..
Circa i giornali credo non sia nemmeno il caso di approfondire.
Per il fosforo a falluja: sono stati gli americani o no? abbiamo l'influenza di dirgli cosa fare o no? abbiamo l'influenza di decidere se entrare in guerra o no? Io sulle ultime due direi un bel no, tu?

ornella ha detto...

Io dire che abbiamo il potere di voltargli le spalle e piantarli li da soli con la guerra.
Abbiamo il potere di scegliere di non essere complici dello sterminio di massa che sta avvenendo in Iraq.

...mi aspetto da un momento all'altro che tu ti metta a gridare:

Bruciamo i libri in piazza!

sei un inquisitore spagnolo reincarnato?:)

Anonimo ha detto...

Ti riferisci a me riguardo i libri? Cosa centra l'inquisizione che non l'ho capito?
Riguardo agli americani non credo che l'italia possa decidere cosa fare, visto che da quando abbiamo perso la guerra sono venuti qui e nessuno (neanche nei 5 anni della sinistra) li ha più mandati via..
E anche nella sventurata ipotesi che vinca prodi non ti illudere l'italia non uscirà fino a quando non ce lo diranno gli americani.

ornella ha detto...

Ok :D quella dell'inquisitore era difficile.

Te lo dico così:
Perchè neghi l'evidenza ?Questo governo monopolizza l'informazione.Censura tutto quello che riesce e tutto quello che non è d'accordo,(biagi ,luttazzi,santoro,guzzanti ecc..)
La censura delle persone scomode è indice che nel nostro paese non esiste ne la libertà di stampa ne la libertà di espressione.
Lo dimostrano costantemente i fatti..non si può ignorare questa realtà solo perchè ti fa comodo.
Non si può ignorare.. è da stupidi.
Tutti hanno diritto di dire quello che pensano,anche tu .. secondo la questa logica franz...dovrei censurare tutti i commenti che non sono di sinistra...
Per quello che riguarda l'america e prodi:sono del tuo stesso parere :)

Anonimo ha detto...

@ Franz

Perché Biagi e Santoro non lavorano più in Rai?
Vuoi saperlo? Perché facevano ascolti. Al Premier non interessano "i pesci piccoli", cioè quelli che hanno un'audience già di per sé schierata e numericamente limitata. A lui da' fastidio chi parla a milioni di spettatori e/o ha un'audience variegata, in quest'ottica va visto l'ukase bulgaro. Poi perché la gente "se ne deve andare"? Non è meglio che ci siano più voci? Sai, ci sono giornalisti seri e intellettualmente onesti di destra che non hanno un giusto spazio in tv, parlo soprattutto di Marcello Veneziani. Perché allora non poter vedere sia Veneziani che Santoro invece di dire: - Tu no, tu no, tu si? -
Quanto alla par condicio, è una legge che vale solo in campagna elettorale, non vorrai mica estenderla vita natural durante? La tv sarebbe di una noia mortale.

Anonimo ha detto...

******C.O.G.L.I.O.N.I*******

ornella ha detto...

Sono perfettamente d'accordo.
Tutti.
Che mi piacciano o meno.
Vorrei poter vedere trasmissioni condotte da Travaglio,Gomez,Lilo e tanti tantissimi altri...anzi mi accontenterei già di poter avere la possibilità di leggerli di più...:D

Anonimo ha detto...

Visto anche Ornella è d'accordo....

****C.O.G.L.I.O.N.I.*****

ornella ha detto...

all' anonimo che ha scritto coglioni propongo di cliccare qui QUI.

Anonimo ha detto...

non funziona.....riproponi il collegamento.... grande ornella...
W SILVIO******sei tutti noi!!!

ornella ha detto...

Veneziani non è con il giornale?
..non vorrei confonderlo..

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
ornella ha detto...

Caro forzaitaliota:
il collegamento funziona benissimo.Hai mentito ...
..bravo.

SEI PERFATTEMENTE IN LINEA CON IL TUO PARTITO. :D

ornella ha detto...

è stato un errore di clic
non volevo rimuovere quel commento.Chiedo scusa.

Anonimo ha detto...

Per le cosiddette 'epurazioni rai': va bene, liberissimo di dire tutto quello che vuoi, ma se c'è la par condicio segui le regole come tutti gli altri. Se la violi sei fuori. Semplice. Niente censura, hai sbagliato tu.
La par condicio non la voglio estendere per sempre, ma c'è poco prima delle elezioni (e non è neanche un male che ci sia)e infatti i vari santoro e luttazzi l'hanno violata proprio in quel periodo (luttazzi tra l'altro è stato anche pirla, visto che non ci ha guadagnato nulla, avrà fatto male i suoi conti boh, Santoro almeno è andato a rifarsi il portafoglio in europa). Poi c'è il fatto che il canone rai lo pagano tutti, quindi non vedo perchè dovrei pagare per sentire la propaganda di un partito che non mi interessa. Se la sinistra vuole farsi pubblicità che si compri una tv sua privata. Se uno non la vuole vedere prende il telecomando e gira liberamente (come succede con mediaset e fede). A me sembra molto più corretto così sinceramente.
Questo regime mediatico scusa ornella ma proprio non lo vedo io: la repubblica, il corriere della sera, la stampa il manifesto liberazione e adesso pure il sole24 di montezemolo&C. non mi dirai che fanno propaganda alla destra. Eppure hanno la maggioranza delle vendite. Delle tv quali ci impongono berlusconi a parte fede? Quel porco capitalista di mentana? Quel nazista pelatino di costanzo? Quel paladino della destra di Floris? Nell'editoria poi è vietato fare libri contro berlusconi? Non mi pare proprio. Ti assicuro che nella democraticissima cina le cose vanno molto diversamente.. quello è un regime (purtroppo per loro..).

Anonimo ha detto...

Io, comunque, riesco ancora a stupirmi ke ci sia cosi' tanta gente in Italia ke crede in Berlusconi.....
Ma come fate?

Anonimo ha detto...

Bhè, effettivamente vedo che l'Italia è abbastanza divisa tra i suoi elettori.... Quello che ci resta a noi umili elettori è semplicemente avere rispetto gli uni con gli altri.

Per questo penso che nessuno sia un coglione ne un delinquente solo perchè vota una parte... però spero che mai e poi mai qualcuno reprima la sana e costruttiva "passione", sia questa politica, sportiva o quant'altro che alberga in tutti noi.

Che vinca il migliore, e non si dica che siamo in dittatura.. quella è qualcosa di ben'altro non offendiamo le persone che l'hanno sofferta e che la soffrono tutt'ora.

Non si dica che non c'è liberta d'espressione o di stampa...non si parli di epurazione...

Naturalmente mi riferisco ai tanti articoli che vedo in giro per i media...

Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

@ Franz
Vediti questo video e poi parliamo, a me sembra che viviate fuori dalla realtà, la stampa nel nostro Paese è PARZIALMENTE LIBERA, come ci ha fatto ben notare FREEDOMHOUSE.

Luttazzi non ha violato una cippa, ha solo intervistato un giornalista di cronaca giudiziaria molto informato. E' stato denunciato per milioni di euro da B. e sia lui che Travaglio hanno vinto la causa. Santoro è un professionista che coi sui programmi ha dato fastidio sia alla destra che alla sinistra.

La Par Condicio, concepita così, è assurda, dovrebbe solo regolamentare le tribune elettorali, non i programmi di intrattenimento o i reportage giornalistici.

In Italia i giornalisti VERI, con le palle, CHE FANNO DOMANDE scomode, si contano sulle dita di una mano.

Tra le altre cose, Santoro mi risulta abbia vinto la causa con la Rai, allora perché non lavora?

E Biagi? E' un comunista? O uno dei giornalisti più stimati di questo Paese?

In realtà il Berlusconismo vorrebbe un Paese anestetizzato, incapace di farsi domande e pieno di pseudogiornalisti servili. Il grande giornalismo ed i grandi giornali debbono essere intellettualmente onesti e fungere da cani da guardia della democrazia, non essere asserviti ai grandi poteri economici o subire pressioni politiche.

Costanzo? Ma hai sentito le domande che ha posto al suo datore di lavoro?
Credi che Blair possa influenzare l'indipendenza della Bbc? Lo prenderebbero a sputi in faccia se solo si permettesse.
Il Canone io lo pago per avere programmi di qualità e per far lavorare gente che sa fare televisione. Vespa la sa fare, Santoro pure, che lavorino entrambi allora!

Il regime mediatico esiste eccome, sai cosa è Publitalia e di chi è? Sai quanto costa farsi una tv nazionale? Pecchi di ingenuità su queste cose.
Sai che con la Gasparri tramite il sic, Berlusconi ora può comprarsi tutto?
Tralascio il fatto che in tutti i Paesi Civili un imprenditore come B. non potrebbe nemmeno essere eletto. Il conflitto di interessi c'è ma molti italiani è come se non avessero la reale percezione di cosa sia, negli Stati Uniti Berlusconi non potrebbe nemmeno essere un semplice senatore.

Anonimo ha detto...

MENTANA:«Posso confermare, io della trasmissione con Berlusconi non ne sapevo nulla. Siccome mi risultava di essere il direttore editoriale di Mediaset, questo la dice lunga».

LOL a Mentanaaaa, svegliate! Ti hanno dato il posto di direttore editoriale e poi i programmi li decidono loro, se arriva una telefonata da Arcore. Ma che ci stai a fare allora?

Anonimo ha detto...

Ecco l'Impero Berlusconi. E questo signore è stato Presidente del Consiglio per 5 anni. Di chi ha fatto gli interessi? Degli Italiani?

Anonimo ha detto...

buona parte a Franz ha già risposto l'anonimo di sopra, ci aggiungo qualcosa pure io.

Cosa distingue un regime da una democrazia?
- libertà di stampa
- libera concorrenza
- indipendenza della magistratura

E parliamo della libertà di stampa e basta che sennò mi serve una vita...

La libertà di stampa, sfortunatamente, non riguarda solamente la satira, riguarda l'informazione proprio! Telegiornali romanzati.. cronaca cronaca cronaca.. opinioni opinioni opinioni.. fatti ZERO! Memoria ZERO!
Chiunque può fare un'affermazione oggi, rettificarla domani, e smentirla dopodomani senza che un qualche cazzo di telegiornale ti faccia notare l'incongruenza..
Giornalisti che si "dimenticano" le sentenze dei tribunali non è informazione.
Giornalisti RAI che si lamentano della scaletta ridicola che devono seguire presentando un telegiornale.. giornalisti che vengono ripresi se dicono "pacifisti" invece che "disubbidienti", è un giornalismo servile... Mimun che mette gli applausi di kofi Annan alle dichiarazioni di Berlusconi è commettere un falso. Montare un servizio in un modo piuttosto che in un altro cambia l'informazione che dai... e da noi son bravissimi a montare servizi... basta vedere integrale l'intervento del kapò di berlusconi e ricordarci della nostra reazione all'epoca della notizia.. io c'ero rimasta male, ma NON così male come quando l'ho rivisto.. l'informazione era arrivata addolcita, ammorbidita... era stato montato sapientemente il servizio.. l'audio del premier solo quando era strettamente necessario, altrimenti meglio la voce del giornalista.

Tutte cose dette e ridette, sentite e risentite.. non fanno quasi più effetto che la gente pensa: sì.. ma poi se voglio posso andare a cercarmele da altre fonti le informazioni.. i giornali son tutti a sinistra (sì.. ma non li legge nessuno).. internet... (sì.. ma lo guardano in pochi)...
Il fatto è che nel campo dell'informazione manca la LIBERA concorrenza... cioè in realtà nel campo dell'informazione manca sia la libertà (perchè realmente una telefonata influente in redazione fa cambiare la scaletta del telegiornale) e la concorrenza (questa non necessita spiegazioni, credo).

Bisognerebbe che
1) Venisse rispettato il limite del 20% contanto però che digitale e analogico non son la stessa cosa. (rete 4 cazzo dal 94 al 2004 è stata un attimino illegale, cazzo!)
2) Venisse rispettata la legge.. e venisse impedito a chi controlla il quarto potere di non controllare anche i primi 3..
3) Venisse resa autonoma e fuori dalla lottizzazione dei partiti la RAI.. a me non mi frega niente di chi sta al governo, voglio una televisione LIBERA. Libera di esprimersi, libera di farmi pensare, libera di non dover render conto a nessuno delle notizie che da, libera di mandare a cagare il sottosegretario (qualunque sia il partito a cui appartiene) che telefona chiedendo di glissare su una cosa o di accentuarne un'altra. Non una televisione di regime come c'è ora, non una televisione pluralista come promette la sinistra.. una televisione LIBERA.

Che poi vedi.. se ci fosse libertà d'informazione sarebbe più facile vedere le altre mancanze di libertà.. perchè ci sarebbe qualcuno che in diretta nazionale ti fa notare gli abusi.

ciao
Lucia

ornella ha detto...

:D
wow!

Anonimo ha detto...

Luttazzi ha violato la par condicio, come santoro, come biagi, a prescindere che siano bravi o no. E se anche fede, la annunziata e ballarò violano la par condicio, che si intervenga dando un calcio nel culo a tutti e tre, non è questione di fede politica la mia, è semplicemente che se ci sono delle regole si devono rispettare, a prescindere che la par condicio sia assurda o meno. Non si può parlare di censura se si fanno rispettare le regole.
Il potere mediatico sbandierato nel video (divertente quando si tira in ballo pure il milan..), che ha in certi punti una faziosità imbarazzante, esiste solo nella testa di alcuni. I giornali, che vengono letti ve lo assicuro, lo possono offendere quando vogliono e come vogliono, i giudici lo accusano di tutto (mentre stranamente agnelli&C. erano intoccabili..), gli stessi giudici che si affrettano a scarcerare i criminali che hanno trasformato corso buenos aires in un campo di battaglia. Che poi sia costoso avere una tv nazionale lo so benissimo, non sono ingenuo, come so anche che è molto più comodo sfruttare la tv di stato pagata da tutti per fare i propri porci comodi e la propria propaganda, molto più economico, ma anche scorretto (vero rai3?).
Per lucia: penso che la tv sia in certa parte faziosa (io credo pro sinistra, ma c'è chi non è d'accordo, liberi di pensare come vogliono..). Quello che voglio dire è che nei regimi c'è una sola visione della realtà, quella del capo. Qui in italia per fortuna non è così. Se fossimo in cina non potremmo discutere come facciamo adesso, in russia se avessi contestato il soviet il giorno dopo ti portavano via i servizi segreti. A cuba se te ne vuoi andare non puoi prendere l'aereo. Quelli sono regimi, e i rispettivi cittadini hanno visto come è fatto un regime, non noi.

ornella ha detto...

Lui si che ha violato la parcondicio.
QUI.

sei sicuro che Luttazzi abbia violato la parcondicio?

faccio un controllino ... ho dei serissimi dubbi.

Anonimo ha detto...

allora, una cosa per volta.
Come si vede da questo link la par condicio Luttazzi non può averla violata se DOPO l'episodio incriminato Mario Landolfi dichiara:
"Non si può trasformare un contenitore destinato alla satira in un surrettizio palcoscenico politico-culturale a voce unica.
Questo problema diventerà ancora più evidente in regime di par condicio. Quando i tempi delle presenze politiche saranno rigorosamente contingentati e uguali per tutti, i programmi come 'Satyricon' potrebbero trasformarsi in verdi praterie per il pascolo abusivo di intellettuali politicamente impegnati e schierati".

Numero due.
Fede s'è preso la seconda multa di 250.000 euro (la prima era stata di soli 200.000) per aver violato la par condicio. Dice che si dimette per protesta venerdì.. ma mica gli chiudono il programma!
Dici te: ma mica lavora per la RAI! E hai ragione, anzi ora che ci penso Berlusconi deve pagare un mezzo milione di euro perchè le sue televisioni hanno parlato troppo di lui.. chissà se costa di più la multa o lo spazio da comprare per gli spot legali..

(il 3 fra mezz'ora.. ce ne son diverse)

lucia

ornella ha detto...

tetttaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :D
(scusa...cof..cof..Luciaaaaaaaaaaaa...ehehhehe)

.. il tuo post è un vero orgasmo lucy :)))))))))))

SEI UN MITO :D

per chi non lo sapesse siamo "l'ornella,la lucia,la mammamaria,la lilith,il nexus..." e non so chi altri ho scordato che han postato del blog Luttazziano :D)

Anonimo ha detto...

numero 3.
fonte wikipedia. tirature medie giornaliere anche se in periodi diversi.

corriere della sera (2005): 715.000
l'unità (febbraio 2006): 140.000
repubblica (2005): 625.000

fonte istat. popolazione italiana nel 2005.

maggiorenni: 48 milioni e mezzo
tutti: 58 milione e mezzo
(anima più anima meno)

dati auditel nella fascia oraria in cui c'è il tg la sera

rai 1: dai 4 ai quasi 4 milioni e mezzo
rai 2: dai 2 ai 3 milioni
rai 3: dai 3 ai 4 milioni
canale 5: dai 5 ai 6 milioni
italia 1: poco sopra il milione
rete 4: poco sotto il milione

accessi giornalieri al blog di beppe grillo (il più visto in italia) 130.000 al giorno.

ok. adesso possiamo parlare di quanta gente legge i giornali e quanta altra segue l'informazione in tv.

lucia

ornella ha detto...

STANDING OVATION PER LUCYYYYYYYY
CLAPCLAPCLAPCLAPCLAPCLAPCLAPCLAP!!!!

Anonimo ha detto...

punto 4 (saltando qualcosa ma la chiudo qua).

La visione del capo.
io non so se è esattamente la visione del capo. Ma tu prova ad andare a dire in tv che andreotti è stato ritenuto colpevole di collusione esterna in associazione mafiosa fino alla primavera del 1980, periodo in cui gli facevano fuori un compagno di partito, e poi ne riparliamo.

Fino ad ora mi ricordo che
1) Vespa titolava ASSOLTO invece che PRESCRITTO
2) Floris ha lasciato intendere almeno una volta (c'erano ospiti rutelli e giovanardi) che però andreotti era innocente
3) Mannoni su rai 3 ha zittito Travaglio dicendogli che però andreotti era innocente
4) Idem con patatine da Gad Lerner.
(quel ciccione di ferrara mi sta troppo antipatico, non so da lui che si sia detto sull'argomento).

oh.. per dirne una famosa, eh!
sennò possiamo parlare di chi ha trasmesso l'ultimo video di borsellino reperibile in rete ma trasmesso una sola volta verso mezzanotte da qualcheduno in rai.
O del fosforo bianco di Falluja del quale si è parlato ben poco e senza mai trasmettere tutto il filmato di rai news 24 in analogico.

Mentre invece cazzo.. so tutto sulla Franzoni. tutto tuttissimo, pure di più anche se in effetti ho sempre cercato di disinteressarmene.

ok. son logorroica, abbiate pazienza

lucia

Anonimo ha detto...

@ Franz
Divertente: la par condicio usata come purga fascista!
Franz non credo che noi si possa o si voglia cambiare le tue opinioni, permettimi però di dire che francamente pensare che una qualsiasi trasmissione e contestualmente il suo showman-presentatore debba essere per legge irreggimentato mi sembra che vada molto oltre il regime. Che televisione grigia auspichi!
Ma stiamo scherzando? Ma te la immagini una tv così? Una noia mortale, non ci potrebbero essere trasmissioni come Blob o qualsivoglia programma satirico o di informazione (di sinistra o di destra). Ma vogliono trattarci come dei teneri bimbi? Ma che non ce l'abbiamo una testa per ragionare? Siamo diventati solo consumatori?

Ma lasciatemi vedere quello che voglio in Tv, cribbio!
Letterman ogni sera smerda Bush ed è ancora lì, cazzo. Qui non puoi fare un programma satirico che ti cacciano fuori e ti denunciano per giunta. Questo è il regime, un regime mediatico ovviamente ma sempre regime è.
Non mi puoi venire a dire che rai3 fa propaganda e poi non renderti conto di quanta ne facciano Vespa, Mimun...MIMUN! Ma te lo ricordi quando mise in un servizio del tg gli applausi a Kofi Annan spacciandoli per quelli fatti a Berlusconi? Eh? Te lo ricordi che fulgido esempio di serietà e etica professionale ci ha dato in quella occasione MIMUN? Parliamo di Panorama? Coi suoi trucchetti digitali tricologici antipelata berlusconiana. E lasciamo perdere i quotidiani del premier, mooolto seri, loro la propaganda non la fanno :P

Anonimo ha detto...

Per l'ultimo anonimo: guarda che la par condicio l'ha voluta la sinistra per contenere berlusconi, FI si era opposta. E poi mica dura perennemente, dura un paio di mesi in 5 anni, sai che tragedia.
Mi risulta che la par condicio dica che dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, in qualunque trasmissione,
i conduttori siano tenuti ad un comportamento CORRETTO ed IMPARZIALE per non esercitare influenza sulle libere scelte degli elettori, garantendo l'imparzialità dell'informazione. Una trasmissione in cui sparano a zero su uno dei candidati non mi sembra rientri nella descrizione. Se poi la vuoi fare la fai 5-6 mesi prima delle elezioni, non qualche settimana prima.
Sul punto 2, ho detto infatti che se anche cacciassero fede, non mi metterei a parlare di censura, fatti suoi se ha sbagliato. Il fatto che sia su una tv privata, con la par condicio centra poco; centra invece al di fuori di essa, perchè fede è stipendiato da berlusconi (e se gli lecca i piedi sono fatti suoi), santoro luttazzi etc fino all'annunziata sono pagati da TUTTI gli italiani che pagano il canone.
Siccome la sinistra i soldi ce li ha, che si faccia una tv sua per la propaganda!
Dopo non ho detto che leggano i giornali + persone rispetto a quelle che guardano la tv Lucia, ma che ce ne sono che leggono i giornali. Tieni conto alcune cose però:
- 1 famiglia prende 1 copia di giornale non 4 o più
- adesso ci sono i giornali online (e tutti quelli che conosco guardano quelli invece di prenderli su carta)
- i dati delle tirature (mi fido di te, non li ho controllati..) sono esatti, le campionature di auditel sono fatte su un campione di circa 5000 persone. Semplicemente non sono misure omogenee.
Per andreotti avrai anche ragione (un po' come succedeva per agnelli no? e lui era di sinistra). Ma per berlusconi non si può dire lo stesso.

Anonimo ha detto...

"E poi mica dura perennemente, dura un paio di mesi in 5 anni (...)
Per andreotti avrai anche ragione (un po' come succedeva per agnelli no? e lui era di sinistra). Ma per berlusconi non si può dire lo stesso.


Sei disinformato o in malafede.

La par condicio vale anche per le amministrative e Berlusconi è stato condannato più volte:

Sentenze di colpevolezza

Reati estinti per prescrizione con concessione di attenuanti

La Corte di Cassazione ha ribadito che, riguardo ai casi di prescrizione dovuta alla concessione di attenuanti, "Qualora l'applicazione della causa estintiva della prescrizione del reato sia conseguenza della concessione di attenuanti, la sentenza si caratterizza per un previo riconoscimento di colpevolezza dell'imputato ed è fonte per costui di pregiudizio" (Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 5069 del 21 maggio 1996). Di seguito le sentenze che ricadono in tale categoria:

- Lodo Mondadori, corruzione giudiziaria (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
- Caso All Iberian 1, 23 miliardi di tangenti a Craxi (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
- Sme-Ariosto 1 - imputazione sui 434.404 dollari a Renato Squillante, corruzione giudiziaria (attenuanti generiche in I grado, appello cancellato dalla legge Pecorella)
- Caso Lentini, falso in bilancio (attenuanti generiche e nuova legge intervenuta, sentenza definitiva)

Reati estinti per intervenuta amnistia

- Falsa testimonianza P2 (amnistiato, sentenza definitiva)
- Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio (amnistiato, sentenza definitiva)

Imputazioni che non costituiscono più reato

- Caso All Iberian 2 (falso in bilancio, sentenza di I grado)

E non calcoliamo l'anomalia tutta italiana di chi può farsi cambiare la legge perchè legifera insieme ai suoi avvocati che, ti ricordo, siedono in parlamento.
ANCHE LORO VENGONO PAGATI DA NOI.

Anonimo ha detto...

RIDATEMI FRECCERO!

ornella ha detto...

ehehehehe :D

Anonimo ha detto...

DA LEGGERE E RILEGGERE:
Giornalismo codardo. Forse qualcosa di peggio.

C'è in Italia una situazione anomala, riconosciuta da tutti, per cui la maggior parte dei mezzi di comunicazione di massa (televisioni, case editrici, giornali) sono in mano ad un unico imprenditore che, tra l'altro, è anche Presidente del Consiglio.
E' una realtà indiscutibile, una premessa da cui dovrebbe logicamente derivare una preoccupazione per la libertà di espressione.
Ma le conseguenze che si traggono da questa evidenza sono in genere opposte.
Berlusconi è solito affermare che in nessun gruppo editoriale al mondo vige una libertà così ampia, come nelle sue aziende, infiltrate da uno stuolo di oppositori e comunisti. Ed è comprensibile. Se non avvallasse questa tesi non potrebbe proporsi come politico conservando il suo ruolo imprenditoriale.
Stupisce invece che su questa interpretazione convergono la sinistra tradizionale e la quasi totalità della stampa. Di fronte alla domanda ricorrente: "Siamo in un regime? " la risposta è pressoché unanime. Non solo parlare di regime viene riconosciuto come temerario ed estremistico, ma è la stessa sinistra ad avere paura di una simile critica. "Demonizzare Berlusconi non paga" "La maggioranza è con lui".
Ogni critica va dunque calibrata, misurata, all'interno di un universo chiuso in cui è la politica culturale del governo a dettare l'agenda.
La sinistra non ha più temi propri, e quando si misura col berlusconismo, sembra volerlo fare solo sul piano di una maggiore efficienza. "La politica economica del governo non ha promosso il benessere promessa. " "La sinistra puo' fare meglio, riequilibrando il reddito delle famiglie ed il loro potere d'acquisto. "
Sul piano ideologico invece nulla è concesso. Concetti un giorno scandalosi come la sostanziale rivalutazione del fascismo, la necessità della guerra preventiva, gli assalti alla costituzione ed ai suoi meccanismi di autolimitazione dei poteri, l'invadenza del credo cristiano nella laicità dello Stato, appaiono oggi come idee accettabili.
Ogni idea, ogni convinzione, ha diritto ad essere liberamente espressa e quindi anche i nuovi valori della destra. Ma la libertà di espressione si valuta dalla mancanza di unanimismo, dalla presenza di un dissenso. Questo dissenso oggi in Italia non c'è.
Da ciò nasce il paradosso del terzismo, l'atteggiamento scandalosamente conformista ed accomodante della Stampa che Marco Revelli stigmatizza.
C'è una stampa schierata, come Libero, che disdegna l'attacco, l'invettiva, il paradosso, per difendere le tesi di governo, anche le più assurde. Ma questo è accettabile. Fa parte del gioco delle parti e rispecchia la linea editoriale di un giornale che si erge a paladino del pensiero di destra. Il problema riguarda piuttosto la stampa indipendente, i giornali normali che manifestano superficialità, impoverimento, appiattimento sul più vieto senso comune.
Si tratta di codardia, come insinua Marco Revelli, o di qualcosa di più? Le possibilità sono molteplici, dall'opportunismo spinto sino all'adulazione nei confronti del potere, alla prudenza di chi, tenendo famiglia, sa che per conservare il posto deve moderare i termini e praticare spontaneamente l'autocensura. Temo però che ci sia qualcosa di più e di peggio. In breve, l'unanimismo, il conformismo della stampa, denunciano proprio quel regime che tutti tentano di negare, anche per salvare la propria rispettabilità e credibilità come intellettuali.
C'è una forma di regime classico, il regime fascista imposto con la violenza, il manganello e l'olio di ricino e c'è un regime per usare una definizione di Montanelli e Sartori, puramente mediatico. Il regime mediatico sostituisce il manganello con la televisione, la violenza con la persuasione ed il luogo comune. Ma, proprio per questo, rispetto ad un regime "all'antica" un regime mediatico presenta meno incrinature, meno crepe, non conosce dissenso, ma solo accettazione ed approvazione. Un'ideologia imposta con la forza genera spontaneamente resistenza ed opposizione. Un regime mediatico assomiglia piuttosto ad un'utopia, in cui il dissenso è sconosciuto perché i principi di base sono condivisi.
Un regime, ed in particolare un regime mediatico, assomiglia ad una bolla spazio-temporale sradicata dal contesto circostante, autosufficiente ed autarchica non sul piano economico, ma sul piano culturale. Mi viene in mente The Village, attualmente sugli schermi, in cui viene descritta una comunità avulsa dallo spazio e dal tempo, regolata da leggi e credenze proprie. All'interno di un regime circola una verità dominante: conformismo, maturità, aderenza al principio di realtà può voler dire in questo contesto anche l'accettazione di tesi assurde o estreme.
Così in un contesto culturale fortemente orientato a destra, frequentare il centro può significare l'introiezione di principi solo pochi anni fa improponibili: Dio, Patria, Famiglia, Guerra preventiva, Democrazia esportata.
Il problema non è tanto nella codardia quanto nell'autoconvincimento di quella stampa che avrebbe il compito di svolgere un'opera critica di straniamento e demistificazione.
Come ciò sia possibile ce lo suggerisce Marco Revelli. Anziché documentarsi sulla notizia, cercare lo scoop, verificare i fatti, la Stampa tende sempre più a far propria l'agenda televisiva e con essa, l'agenda di governo.
Caratteristico dei regimi è il senso di accerchiamento, di incomprensione, nel confronto del "fuori". Così la stampa italiana può accettare senza ironia le esternazioni del premier contro i giornali "comunisti" stranieri, spesso testate notoriamente di area moderata. Così il Foglio può fare di Buttiglione, il martire cristiano della persecuzione europea.
Illustri professionisti della carta stampata (Galli Della Loggia, Panebianco) ritengono espressione di saggezza e maturità l'accettazione dello status quo, suggerendo appena qualche marginale limatura ed aggiustamento, come espressione di lucida competenza politica.
Un conformismo dunque, dettato non tanto o non solo dall'opportunismo, ma dall'isolamento ideologico, dal vuoto di alternative del panorama italiano.
Ma sembra che al regime, mai ammesso e preso in considerazione dai nostri opinionisti, questo conformismo moderato non basti più.
E' tipico di un regime mediatico, basato sulla successione veloce di immagini, notizie, eventi, non conservare memoria di nulla, rimuovere velocemente gli episodi sgradevoli.
Così se non fosse intervenuta la recente pubblicazione di "Regime" di Gomez e Travaglio forse non ricorderemmo nemmeno la sequenza di censure "all'antica" con cui Berlusconi ha inaugurato il suo nuovo governo e in particolare il "proclama bulgaro" con cui ha di fatto allontanato dalla televisione pubblica tutte le voci dissenzienti.
Da allora è diventato consueto epurare chi fa un uso "criminale" della televisione. Oggi la televisione è uno strumento monocorde e compatto che produce e riproduce l'ideologia dominante e detta a sua volta l'agenda alla stampa.
Ma la stampa acritica che Marco Revelli stigmatizza, potrebbe, in un prossimo futuro, destare il nostro rimpianto. L'onda lunga della censura, dopo essersi abbattuta sulle voci dissenzienti, lambisce ora l'universo del moderatismo e del terzismo. E' di questi giorni la notizia dell'allontanamento di Mentana dalla direzione del TG5.
Si prospetta un giornalismo di pura adulazione, un coro unanime privo di sfumature, in cui la glorificazione del regime mancherà di ogni residuo senso di pudore, insomma, un giornalismo di Fede.
Carlo Freccero - LIBERAZIONE – 17/11/2004

Anonimo ha detto...

cribbio Franz...
Buttano fuori persone scomode.
Floris e Fede non sono scomodi, non li buttano fuori.
L'annunziata non è scomoda, anzi... a ben pensarci non ha fatto lei una bella figura con l'intervista al premier.. non c'è motivo di buttarla fuori.
Luttazzi non ha violato la par condicio.
E la par condicio è una discreta presa di culo.
Non è il conto dei secondi, è l'impostazione dell'informazione ad essere distorta.
E nota che non ho detto io che si fa il gioco di berlusconi, ho detto che l'informazione televisiva è pessima a causa dell'ingerenza politica e questo fa male al paese.

Poi se tu ti senti ben informato a guardare telegiornali e pseudo trasmissioni di intrattenimento giornalistico che ti devo dire? forse ti rode meno il fegato che a me. O son paranoica io o hai i prosciutti sugli occhi tu.

Anonimo ha detto...

x qualche anonimo fa: non sapevo valesse anche per le amministrative, mi fido, ma non mi pare che questo impedisca di vedere la tv o faccia si che ci sia sempre la par condicio ,no?
Su berlusconi rileggi meglio prima di pensare che sia in malafede, che non hai capito quale era il discorso.
Poi che centra la conclusione, anche prodi era stipendiato da tutti mentre svendeva pezzi di stato, anche d'alema lo era mentre prendeva tangenti dalla mafia. E allora? Non ho detto che berlusconi sia al 100% pulito (anche perchè nessuno a quel livello credo lo sia..). Ho detto che non c'è nessun regime mediatico di berlusconi. Mi pare un po' diverso.
Su freccero, scusate con tutto il rispetto per il personaggio, ma leggendo il pezzo a me viene da ridere. Ma c'è ancora qualcuno che crede a queste storielle? La premessa 'indiscutibile', come un assioma, cioè che sia tutto in mano ad un imprenditore, è la prima cosa che in realtà andrebbe discussa (siamo in democrazia giusto?!). Solo dopo si potrebbero tirare le conclusioni..
Per l'ultima persona: per piacere spiegami perchè luttazzi non avrebbe violato la par condicio perchè ti giuro non lo riesco a capire.
Quello che credo io è che se in un certo periodo devi essere imparziale e non lo sei hai sbagliato, punto. Se la legge è ingiusta (ma che l'ha proposta a fare la sinistra allora?) invece la si cambi. Ma la censura non centra niente.
Non ho detto di essere informato dai telegiornali; ho internet e la uso, la tv la uso per altri programmi (vuol dire che ho il prosciutto sugli occhi?).
Ciao
Franz

Anonimo ha detto...

Mi ero scordata di firmare, son sempre lucia Franz.
Già te l'ho spiegato perchè luttazzi non ha violato la par condicio: perchè quando ha fatto interviste a personaggi scomodi la par condicio non era in vigore.
Tanto che la puntata dopo quella di travaglio è stata commentata da un esponente di A.N. esattamente come ti ho riportato qualche commento fa.
Cacchio, non c'era la par condicio perchè le elezioni erano troppo lontane, perchè le camere non erano chiuse, perchè non era periodo elettorale.
:)
lucia

Anonimo ha detto...

Posso sbagliarmi (ti dico onestamente :)) ma la data di convocazione dei comizi elettorali mi pare risalga al 9 marzo 2001 (10 marzo uscita su gazzetta ufficiale), la trasmissione di luttazzi era il 14 marzo, un mercoledì sera, quindi successiva. La legge del 93 invece parlava di 30 giorni prima delle elezioni, ed è la parte cambiata da quella del 2000. Anche quest'anno la parte 'coperta' è circa di 2 mesi, febbraio-aprile.
Sul perchè luttazzi non abbia fatto l'intervista prima non l'ho veramente capito, cmq...
Ciao

Anonimo ha detto...

@ Franz
non sapevo valesse anche per le amministrative, mi fido

Non ti devi per forza fidare, bastava leggerla.

Inoltre la legge non prevede il licenziamento e/o allontanamento del conduttore, cosa che al contrario è stata fatta in più di un'occasione.

"L'uso che i Biagi, i Santoro e i... come si chiama quello là... ah sì, Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata con i soldi di tutti, è stato criminoso. Preciso dovere della nuova dirigenza RAI è di non permettere più che questo avvenga." Silvio B.

Se questo non è fare pressioni sulla Rai, io non so cosa sia (a me sembra un diktat in realtà).

Su Berlusconi, non mi sembra che i suoi guai giudiziari siano largamente dibattuti; in USA chiesero l'impeachement per un pompino.

Ho detto che non c'è nessun regime mediatico di berlusconi.
Contento tu, abbiamo ovviamente opinioni diverse.

Per l'ultima persona: per piacere spiegami perchè luttazzi non avrebbe violato la par condicio perchè ti giuro non lo riesco a capire.
Te lo spiego io: non si era in regime di par condicio (14 marzo 2001). "La legge Tremonti - disse Travaglio a Luttazzi (e' la parte riportata dalla sentenza) - e' una legge che, detta in soldoni, rilascia delle agevolazioni fiscali alle imprese che reinvestono gli utili e quindi e' una legge neutra, se non che, un giorno, una certa azienda che si chiama Mediaset, compra dei films, comprati quei films chiede al Governo se puo' beneficiare dei vantaggi della legge Tremonti. Il Governo le risponde si', puoi beneficiare di questi vantaggi, e questi vantaggi, quantificati, sono 243 miliardi in una botta sola. Il problema qual e'? Io non so se la Mediaset avesse o non avesse il diritto di accedere a questi vantaggi, c'e' chi sostiene di no perche' i films acquistati non sono beni materiali e la legge Tremonti si occupava soltanto di beni materiali, ma mettiamo che fossero, che fosse tutto, tutto di loro diritto, il problema e' che a beneficiare di questa legge e' colui che l'ha fatta e cioe' il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che, con una mano e' presidente del Consiglio e con l' altra e' padrone della Mediaset'.Nessuna illiceita' del comportamento di Travaglio e Luttazzi, afferma il giudice che aggiunge: "Non puo' per altro verso ignorarsi che le questioni legate al cosiddetto conflitto di interessi erano gia' ampiamente dibattute nelle sedi politiche e gia' erano oggetto di critica e commento da parte dei mezzi di informazione".L'intervista a Travaglio fatta da Luttazzi provoco' una selva di durissime polemiche e una battaglia giudiziaria ancora aperta ma soprattutto costo' a Luttazzi l'epurazione dagli schermi Rai." Aggiungo io, 5 anni di processo e in caso di sconfitta, l'annientamento economico; e non è un comportamento da regime mediatico?

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo:
"bastava leggerla.."
Ti spiego meglio. Non mi sono informato meglio e mi sono fidato perchè, come ti ho detto, il fatto che la par condicio valga anche per le amministrative non mi cambia la vita. La par condicio vale per 5 anni di fila, costantemente? Era questo il discorso di base, che ci sia o meno alle amministrative ti assicuro non può fregarmene di meno..
Per la puntata di luttazzi hai confermato che era il 14 marzo (come avevo detto io, un mercoledì sera) ma non mi hai specificato allora quando iniziava la par condicio secondo te (non 30 giorni prima come nella vecchia legge..) Io invece ti dico che iniziava il 9 marzo (con il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 marzo 2001, n.47-
Convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, come riportato sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10-03-2001).
Quello che ha detto travaglio cosa centra adesso? Berlusconi l'ha denunciato perchè diceva di essere stato diffamato e ha poi perso e dovuto ripagare le spese processuali (non è più legittimo denunciare qualcuno per diffamazione? sarà il processo a decidere..). E' regime mediatico (semmai giudiziario) questo? Quando d'alema denunciò forattini? E quel poveraccio che voleva scrivere un libro su prodi?
Dai svegliati (nonostante l'ora..)

Anonimo ha detto...

@ Franz
Quello che ha detto travaglio cosa centra adesso? Berlusconi l'ha denunciato perchè diceva di essere stato diffamato e ha poi perso e dovuto ripagare le spese processuali (non è più legittimo denunciare qualcuno per diffamazione? sarà il processo a decidere..). E' regime mediatico (semmai giudiziario) questo?

Non usare la questione della par condicio (se ci fosse o meno) come cortina fumogena per evitare di rispondere a quello che avevo scritto prima.

Bene, come dici tu, Berlusconi e Mediaset li hanno denunciati per diffamazione ERGO non hanno violato la par condicio QUINDI si conviene che un programma come SATYRICON può andare in onda IN REGIME DI PAR CONDICIO.

Ora mi devi spiegare, però, perchè in questi 5 anni non è stato trasmesso nessun programma satirico come quello di Luttazzi.

Ehi! Dimenticavo Raiot della Guzzanti, altro bell'esempio, infatti l'hanno fatta chiudere dopo la prima puntata. Era il 16 novembre 2003, si era in par condicio?

Detto ciò, quando qualcuno si candida per essere il nuovo PresdelCons o per venir riconfermato, converrai con me che, per farsi un'opinione sui candidati si dovrebbe fare un bel reportage sul profilo e la storia personale degli stessi, processi e cronache giudiziarie compresi.
Credi a me, se si facesse una cosa del genere sul serio, Berlusconi ne uscirebbe con le ossa rotte rispetto a Prodi. Altro che scheletri nell'armadio.

Dai svegliati, è 5 anni che dormi! O anche nel '94...?

Anonimo ha detto...

Beh se mi dici che berlusconi è peggio di prodi allora non so davvero che dirti. Ricordati solo che prodi è un rigurgito della vecchia dc (Alzi la mano chi crede davvero che non centri nulla col caso moro!). Ti aggiungo "Ma prodi si può denunciare?".
Circa la par condicio, come posso spiegarmi. Quale parte di "IL DISCORSO E' PARTITO DALLA PAR CONDICIO E NON DAL CONTENUTO DELL'INTERVISTA TRAVAGLIO" ti devo ripetere? Poi scusami ma il tuo sillogismo non sta in piedi. Se io fossi un politico e qualcuno, qualche settimana prima delle elezioni, mi accusasse di essere un mafioso (esempio) io non lo denuncierei perchè ha violato la par condicio o perchè non si era lavato i denti prima di pronunciare il mio nome (non sono megalomane intesi..), lo denuncierei per diffamazione. Poi il processo decide chi ha ragione, ma è legittimo denunciare qualcuno, altrimenti stiamo freschi. Questo però non toglie che quello che mi ha dato del mafioso abbia violato anche la par condicio. Se tu non sei d'accordo sul quando è iniziata invece, dammi una data e dei riferimenti migliori e mi ravvederò, altrimenti per me era già par codicio.
Della Guzzanti io non ho MAI detto che si trattasse di par condicio, ma è stato il cda rai a chiudere raiot, dietro una denuncia (per diffamazione) mediaset. Giusto o sbagliato che fosse, senti anche i pareri di marcello veneziani e di quel fascista di costanzo oltre a quelli dei 'comunisti italiani', che per raiot parlano di mancanza di libertà di espressione, ma se gli parli di dossier Mithrokin vedi come gli interessa la libertà di informazione (forattini docet..). D'accordo che ci siano reportage sui candidati, però obiettivi (non stiamo a tirare in ballo pure il milan, 'la squadra del premier che distrae gli italiani dalla censura..' come si diceva in un video, molto divertente), però su TUTTI i candidati, e magari qualche mese prima del voto, non la sera prima.
Ciao

Anonimo ha detto...

La cosa triste, secondo me, e' che non si tratta di decidere chi e' peggio.....ma chi e' MENO peggio.....
:(((((

ornella ha detto...

PER CHI PENSA CHE LA LIBERTA' DI STAMPA IN ITALIA CI SIA,CONSULTI I DATI APPENA PUBBLICATI IN HOME.

Anonimo ha detto...

@ Franz

Sai cos'è divertente? Che il giudice dando ragione a Luttazzi e Travaglio ha anche affermato giuridicamente che quello che Marco disse a Daniele corrispondeva al vero.
Sulla par condicio, quando cominciò o no, non lo so, tu hai portato una data e probabilmente hai ragione, ma anche se fosse io non ci vedrei nessuna violazione, a 2 mesi dal voto, nell'intervistare un grande giornalista di cronaca giudiziaria sulle carte processuali che riguardano il Presidente del Consiglio di un Paese come l'Italia.

Travaglio non era un politico né era candidato, il giudice gli ha dato ragione quindi ha affermato che quanto detto corrispondeva a verità. Capisco che questo possa esser visto come "dannoso" per la campagna elettorale del premier di allora, ma in un Paese Civile si dovrebbe discutere di quelle questioni, indipendentemente se si è in campagna elettorale o meno.
Il parere di un giornalista di destra Marcello Veneziani su Raiot (tu mi dici che parlò di mancanza di libertà di espressione) non fa che aumentare la mia stima nei suoi confronti. Quanto al dossier Mithrokin, a me è parso sempre come una montatura. Su Forattini, D'Alema all'epoca fece un grosso errore a denunciarlo (ma D'Alema è D'Alema purtroppo).
Del video tu ricordi solo le frasi sul Milan oppio dei tifosi? Tutto il resto?

Chiudo sulla par condicio (è ovviamente una mia opinione) per me dovrebbe regolamentare soltanto i dibattiti elettorali e i tg, quanto agli show non propriamente politici, ci dovrebbe essere soltanto l'obbligo, se inviti un politico di sinistra, di invitare anche la controparte, come ha fatto Fazio. Per il resto (trasmissioni satiriche, talk show, intrattenimento, reportage) che si lasci liberi di fare Tv come meglio si crede e non usare la par condicio come scusa per censurare persone e trasmissioni scomode.

Anonimo ha detto...

par condicio.

ok, mi ricordavo male.
La par condicio all'epoca dell'intervista di travaglio (13 o 14 marzo, credo 14) non era in vigore non per i pochi giorni che mancavano alle elezioni ma semplicemente perchè ancora non era stata ancora approvata.

link all'articolo (notare che è stato scritto il 23 Marzo.

ciao ciao
Lucia

ornella ha detto...

CUCCIA DOBERMANN :D
sei un mito doberrrrrrrrrrrrr smaccheteeeeeeeeeeeeeee :*
finalmente sei arrivato!!!
:D

ornella ha detto...

cazzo dobermann...è vero! quel progetto cercasi kamikaze è ora di metterlo in pratica :D
contatto lucia su skype,così lo facciamo "a tre" :D

dimenticavo..sia per te che per tutti gli altri :
sono reperibile su skype,il mio nik skype è ornelluzza

Anonimo ha detto...

Una precisazione soltanto sulla classifica della freedomhouse:
Italia - 35 - Freedom of speech and the press are constitutionally guaranteed.
Cina - 82 - In China, news media are tightly controlled by the Central Propaganda Department of the Chinese Communist Party.
Cuba - 96 - Cuba continues to operate with the most restrictive laws on free speech and free press in the hemisphere.
Poi, non facciamocelo dire dagli americani se siamo liberi o no..
"The print media, which consist of eight national newspapers, two of which are controlled by the Berlusconi family (la minoranza..), continue to provide diverse political opinions, including those critical of the government (meglio così). However, Berlusconi controls or influences six of the seven national broadcast channels." Controlla o influenza 6 canali su 7, bellissimo, il problema è che quando le si guarda queste 6 si vede che (ad eccezione di rete4 con fede) NON fanno propaganda al governo (ma questi signori hanno mai guardato rai3?). Conclusione? Non mi pare che esista un regime. Non sono d'accordo su alcune loro considerazioni poi.
Massimiliano Melilli è stato condannato per diffamazione e ha perso la causa, 'Liberazione' ha offeso Maroni, è stata denunciata e ha vinto. E'legittimo denunciare qualcuno se ti senti diffamato, poi il processo serve a decidere. Ma c'è differenza tra la libertà di esprimersi e la libertà di offendere chi pare.
"Le organizzazioni per la libertà di stampa hanno criticato.." - normale che i giornalisti rifiutino di dare le loro 'fonti', ma il problema è quando pubblicano qualcosa che rovina lo svolgimento delle indagini della polizia, 'spifferando' notizie riservate (mi pare che ci sia un caso simile attualmente..). Starebbe alla maturità dei giornalisti discernere, ma nella realtà è la notizia che paga, non la maturità.
"Qui sopra è ampiamente dimostrato che a causa di questo governo l'Italia non è più un paese libero..mentre prima.." - scusa ma la dimostrazione è troppo labile per crederci.
Su Veneziani (per l'anonimo) ci siamo fraintesi, ha parlato di cattivo utilizzo della tv pubblica, spero di non aver rovinato la stima che hai per lui. Il dossier Mithrokin fu preso molto seriamente da paesi seri come l'inghilterra, in cui partirono processi (militari e non) e molto alla leggera in italia, coi risultati che abbiamo visto. Del video sono scoppiato a ridere sulla parte del milan e non sono + riuscito a fermarmi.. riproverò.
Per la par condicio: Lucia non sono certo della data quindi puoi tranquillamente avere ragione tu, ma la gazzetta ufficiale del 22-2-2000 parla della legge 22 febbraio 2000 (quella dei due mesi per intenderci) n.28 (Disposizioni per la parita' di accesso.. etc. etc.), e dice "in vigore dal: 23-2-2000" quindi credo il parlamento l'avesse già approvata. Sostituisce quella dei 30 giorni prima che è del 93 o giù di lì. Non so dirti se poi l'hanno modificata, mi pare strano perchè anche quest'anno dura 2 mesi (11 febbraio in poi..). Può darsi che centri la riunione del cda rai del 22 marzo che avevano fatto per rispondere alle polemiche sul caso travaglio? boh, di più non ti so proprio dire.
Ciao
Franz

Anonimo ha detto...

Voi siete qui a parlare e riparlare. A fare chi è più professorino esercitando la libertà di stampa e allo stesso tempo deicendo che non c'è....se lo dici significa che c'è...facile!! Non c'è bisogno di salire in cattedra o portare articoli kilometrici...

Parliamo di cose serie...oggi a Napoli c'è la chiusura della campagna elettorale della CdL, ebbene io che sono un'elettore di destra napoletano sono privato della libertà di andarci, sapete perché?

Semplice grazie ai "no global" ai "partito comunista combattenti" ai Francesco Caruso e chi più ne ha più ne metta... sono intimorito dai loro raid!!!
ma vi rendete conto? Io devo sentirmi minacciato ad assistere ad una manifestazione democratica ....questa è la vera mancanza di libertà!!!

BESTIE..... (non voi naturalmente ma quei violenti delinquenti visti e stravisti nelle varie città d'Italia a perseguitare Berlusconi)

Anonimo ha detto...

Non si può affermare - E allora rai3? - . E poi far finta di niente sul resto dei tg e dei quotidiani nazionali, è mettere la testa nella sabbia e non riconoscere il problema Berlusconi ed il suo enorme conflitto di interessi.

Vogliamo leggere una qualsiasi legge antitrust inglese o americana? Perché non si vuol rispondere a quello e si dice sempre rai3, rai3, rai3, comunisti, disobbedienti?

Altro che trave nell'occhio...tra le altre cose si è persa la memoria in questo Paese.

Io MI RICORDO di quando il cavaliere nel '94 scese in campo, cosa fece tramite le sue Tv.

Raimondo Vianello che durante "Pressing" dichiara ad Antonella Elia il suo voto per Berlusconi. Mike Bongiorno che a "La Ruota della Fortuna" arringa le casalinghe dicendo che "Berlusconi mantiene quel che promette". Claudio Brachino che durante il TG (Studio Aperto) confessa che voterà per Berlusconi. Quella è propaganda spudorata, altro che rai3.

Quanto agli States, comodo tacciare gli altri di antiamericanismo quando criticano il governo usa e poi ignorare le classifiche di FreedomHouse.

Anonimo ha detto...

"Berlusconi ha speso molto del suo tempo non solo a cambiare le leggi a proprio beneficio e dei suoi amici, ma anche ad infangare la reputazione dei pubblici ministeri e dei giudici italiani, minando la credibilità dell’intero sistema giudiziario nazionale. Non sorprende che evasione fiscale, costruzioni abusive e corruzione sembrano essere tutte cresciute negli ultimi cinque anni...
Direttamente o indirettamente, Mr Berlusconi oggi esercita la sua influenza sul 90% delle televisioni, una situazione che nessuna democrazia seria dovrebbe tollerare...
Il governo Berlusconi ha inoltre gestito in modo inadeguato il miglioramento delle finanze pubbliche operato dai suoi predecessori: il deficit di bilancio e il debito pubblico, il terzo nel mondo, stanno aumentando ancora una volta...
Berlusconi ha fatto troppo poco per la liberalizzazione del mercato, poche privatizzazioni e mancanza della promozione della competizione in una delle economie europee con il maggior numero di regole...
Tristemente, molti italiani non capiscono ancora quanto malata sia diventata la loro economia...".

THE ECONOMIST

Anonimo ha detto...

Allora togliamo rai3 dal discorso (ma non diciamo più 'ne influenza 6 su 7', troppo comodo) e diciamo che ne influenza 5 su 7. Adesso vediamo quali NEI FATTI sono influenzate. Quel leccapiedi di Vespa? C'è un governo, di destra sinistra di sopra o di sotto, a cui vespa non ha leccato i piedi (4 su 7..)? Rai2? Non mi pare proprio (3 su 7). Canale5? Costanzo censura le notizie? Italia1? mah, se a te pare? 1 su 7 --> rete4! Non si può sfottere il premier in tv? benigni non lo sfotte costantemente ovunque va? A cuba potrebbe fare lo stesso con castro? Secondo te è peggio che quel rincoglionito di vianello vaneggi le sue idee politiche o che ti facciano vedere dei servizi giornalistici distorti dicendo che sono imparziali (mai visto come è l'informazione in russia?). Dai, non diventiamo ridicoli adesso.

"Quanto agli States, comodo tacciare gli altri di antiamericanismo.." Io non ho mai amato il modo degli americani di considerare il resto del mondo, e poi non ho ignorato, ho SPIEGATO perchè non mi convince, c'è un po' di differenza, che ne dici?.

Oltre a citare sempre l'Economist, citiamo anche gli altri giornali, e l'opinione che hanno all'estero di prodi..

P.S.: sulla par condicio non volevo fare il professorino, scusa a tutti, mi era veramente venuta voglia di sapere con certezza quando sto casino di legge partiva, tutto lì.

Anonimo ha detto...

@ Franz

Francamente dire che tg2, tg1, studio aperto, la7 con ferrara, tg5 di rossella siano contro il governo...

Poi siamo già alla frutta da dover paragonare l'Italia a Cuba? Questo è di per sé un sintomo dell'anomalia dell'informazione italiana. Il confronto va fatto coi paesi democratici.

Di servizi che distorcono la realtà ne ho visti a iosa, al tg1 ed al tg2, poi il tg5 di rossella non ne parliamo. Che minchia c'entra Benigni?

L'importante è fare un'informazione seria, che abbia anche un taglio di destra o di sinistra non importa, l'importante è non distorcere e non fare propaganda.

Citiamo gli altri giornali, va bene.

Bella Berlusconia
L'Italia si trasforma in uno Stato autoritario. L'Europa tace, sebbene ne sia minacciata.
DIE ZEIT, Hamburg Politik 33/2002

Dittatura della maggioranza
La legge Berlusconi
di Wolfgang Prosinger
DER TAGESSPIEGEL, 3 agosto 2002 Politica

Leggi per Berlusconi
La furia con la quale manda avanti a forze di frustate la legge salva-Berlusconi è segno di debolezza, non di forza
di Roman Arens
Frankfurter Rundschau, on-line-Augabe, 3 agosto 2002

La crisi del berlusconismo
"L'eventuale sconfitta di Berlusconi potrebbe mettere fine a una delle più affascinanti carriere politiche nel paese dei Medici e di Mussolini". In un lungo articolo, il Wall Street Journal ricostruisce la carriera e i successi di Berlusconi per poi soffermarsi sui fallimenti degli ultimi cinque anni al governo.

"Il tentativo di Berlusconi di presentare la sinistra come il partito delle tasse, nella speranza di conquistare la classe media, è in realtà un modo per mascherare il bilancio negativo del suo governo". Le Temps

"Italiani non votatelo"
Le Monde
Era il 30 aprile 2001, avevano capito tutto.

SUEDDEUTSCHE ZEITUNG: I SETTE PECCATI DI BERLUSCONI. 7 aprile 2006
Il giornale boccia in particolare l'operato del premier: "Mercanteggiando con i suoi alleati Berlusconi è riuscito a mantenere il potere per cinque anni, un record in Italia. Il bilancio è però vergognoso: mentre l'azienda di Berlusconi è cresciuta rigogliosa, l'Italia è sfiorita", scrive la Sueddeutsche. Secondo Ulrich il premier italiano ha commesso sette peccati "ed ognuno di essi reclama per sé una penitenza". Il primo concerne quello che Ulrich definisce il "circolo dell'abuso di potere": "in testa c'è il conflitto di interessi, che rappresenta un vero scandalo di interessi. Le tv di Berlusconi hanno spinto il premier ed il premier ha spinto le sue tv. In tal modo non si è potuto sviluppare un sistema televisivo pluralistico". Il secondo peccato riguarda il rapporto con la magistratura. "In qualsiasi altro Paese europeo - scrive - un uomo, contro il quale è stata istituita una dozzina di procedimenti giudiziari, sarebbe intollerabile come statista. In Italia, invece, Berlusconi ha considerato la giustizia come intollerabile. Anno per anno Berlusconi ha insultato i giudici e i pubblici ministeri, giudicandoli sovversivi e comunisti. Nel frattempo gli avvocati di Berlusconi hanno assunto le funzioni di deputati pro-Berlusconi, per creare leggi che lo proteggessero dalle azioni penali". Il terzo peccato concerne la politica estera: "Berlusconi ha allontanato l'Italia dal cuore dell'Europa. Il suo alleato Bossi - ricorda Ulrich - una volta ha persino giudicato la Ue come "forcaiola".Il quarto peccato riguarda il ruolo dell'opposizione: "nel Berlusconistan l'opposizione, che viene vista come un nemico, è difficile. Essa è per il premier non il sale della democrazia, ma il suo veleno. Chi gli si oppone viene bastonato con la clava del comunismo. Ma Berlusconi - insiste Ulrich - non si ferma alla delegittimazione dell'opposizione. Egli mette in discussione - e siamo al quinto peccato - l'intera democrazia". Comunque Ulrich esclude l'idea di un "regime" in Italia: "ci sono sufficienti giudici, giornalisti e cittadini che si oppongono a Berlusconi. Così gli italiani sono del tutto al corrente del patto col diavolo che il premier ha stretto. Nella caccia agli ultimi millesimi percentuali verso la vittoria, non è indietreggiato di fronte alla possibilità di tentare un accordo anche con dei purissimi fascisti - il sesto peccato del premier. Ma ciò che pesa di più - conclude Ulrich - è il fatto che Berlusconi ha spaccato l'Italia. Egli ha radicalizzato un paese moderato e generoso e ha trasportato i cittadini nella trincea politica. Il risultato: a destra come a sinistra si tengono soltanto discussioni di campo. Un dialogo su una via centrista è diventato impossibile". Il giudizio conclusivo è netto: "sette peccati, sette ragioni per spodestare il Cavaliere, soprattutto perché non ha ancora una volta mantenuto la promessa di portare, da imprenditore-premier, maggiore benessere al suo Paese. Tuttavia per molti italiani risulta ancora difficile abbandonare il suo teatrale patriarca. Anche se Prodi dovesse vincere, gli italiani avranno bisogno di molta forza per liberarsi dall'incantesimo di Berlusconi e trovare una riconciliazione".

Mi fermo qui ma potrei continuare, ma sì votatelo pure, tanto in Italia va tutto bene, anzi cantiamo in coro:

Beneeeee, tutto beneeee, beeeeene, tutto tutto beneeee.

ornella ha detto...

Franz: rispondo a questo :

"Qui sopra è ampiamente dimostrato che a causa di questo governo l'Italia non è più un paese libero..mentre prima.." - scusa ma la dimostrazione è troppo labile per crederci.

Forse ti è sfuggito un particolare della classifica 2003,l'Italia era ancora facente parte di quei paesi con libertà di stampa per cui la dimostrazione non è per niente labile:)
Classifica Paesi a Totale libertà di stampa anno 2003:
Posizioni da 21 a 30 (rientra anche l'Italia)

Anonimo ha detto...

Su come viene visto Prodi rispetto a Berlusconi dalla stampa estera,ti basta BBCnews?

"World: Europe
Profile: Romano Prodi
Prodi leads the 'Olive Tree' coalition to victory in 1996
By David Willey in Rome
Romano Prodi is one of Italy's most successful post-war Prime Ministers.
The mild mannered, bespectacled 59-year-old Bologna University Professor surprised everyone by successfully getting Italy accepted as a member of the single European currency against all odds.
He achieved it through a carefully managed policy of government financial and fiscal discipline."


"Romano Prodi è uno dei Primi Ministri del dopoguerra di maggior successo, ha sopreso tutti riuscendo a portare l'Italia ad essere accettata come membro della moneta unica, nonostante tutte le avversità.
Ci è riuscito grazie ad una politica fiscale e finanziaria controllata e disciplinata."

Anonimo ha detto...

Berlusconi: "E' come nel 1948"

"Le elezioni del 9 e 10 aprile rappresentano un bivio storico per l'Italia, assai simile a quello del '48, quando le forze democratiche respinsero l'offensiva comunista ancorando saldamente il Paese all'Occidente, alla democrazia e ai suoi valori". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi.

Presidente, siamo nel 2006, le si è fermato l'orologio?

ornella ha detto...

ùùùùùùùùù mamaaaaaaa mi spanciooo :D
:D
:D
:D
:D

Anonimo ha detto...

No, non mi basta BBCnews:
Romano Prodi: “le gaffes lastricano la sua strada". In quasi tutti i governi (europei) cresce l’irritazione verso l’uomo al vertice della più importante istituzione europea. E, quel che è quasi peggio per l’uomo e per il suo incarico, Prodi sempre meno viene preso sul serio.
(Die Welt 17/07/2001)

Prodi è un problema per l’Europa, non essendoci modo per agevolarne l’uscita e non essendoci cenni di dimissioni volontarie i leader europei hanno la possibilità di lavoraci assieme, il che puo’ essere impossibile, o più spesso di lavoragli attorno.
(Times 02/02/2002)

Per la stampa europea e anche mondiale, la questione è chiara da tempo: Romano Prodi è il peggior presidente che la Commissione abbia mai avuto. Sotto il suo regno, l’esecutivo europeo ha perso la sua autorità sia morale che politica. Non è un caso se parla sempre meno ai Consigli europei dei capi di stato e di governo: l’ottobre scorso, al summit d’autunno sull’economia, l’uomo semplicemente non ha detto una parola, sebbene l’economia sia appunto la materia naturale della Commissione. Un solo paese ignora tutto di questa triste realtà: l’Italia.
(Liberation 27 Settembre 2003)

L’operato di Prodi a Bruxelles, benché deriso in quasi tutta Europa, è motivo di orgoglio per molti italiani.
(Times 17 Maggio 2004)

"La performance di Romano Prodi come presidente della commissione europea è stata orrenda. L’ex premier italiano è l’uomo sbagliato per l’incarico. Non ha dimostrato né larghezza di vedute né l’attenzione ai dettagli richiesta per uno dei ruoli più difficili del mondo. Manager incapace, non sa comunicare, con un’allarmante propensione alle gaffe"
(The Financial Times 27 maggio 2004)

Romano Prodi, dal bilancio discusso, lascia una commissione indebolita … senza carisma, pessimo comunicatore, Romano Prodi è accusato di lasciare un’Europa senza progetto e una commissione che non ha più l’attenzione dei capi di Stato e di governo. Sotto la sua presidenza la Commissione non è stata in grado di rappresentare l’Europa sulla scena internazionale … Prodi è stato anche regolarmente accusato di utilizzare le sue funzioni a Bruxelles per pesare sulla politica italiana.
(Le Monde 21/06/2004 )
La fonte mi pare sia libero.

Per giudicare se un paese è un regime lo confronterai con un regime vero o no? In un regime uno che come benigni sfotte il capo non esiste (o dura molto poco). Ecco che cazzo centra benigni. Non ho detto che le tv sono contro berlusconi, ho detto che non sono a favore come lascia intendere freedomhouse. Su canale 5 non c'è solo rossella, guarda berlusconi-rutelli con mentana e dimmi se mentana ha messo in disparte rutelli (La7 invece l'aveva già esclusa freedomhouse..).
Ornella, no non mi è sfuggito il passaggio 2003-2004, ma ti ho già spiegato perchè mi sembrano poco significativi alcuni criteri che usano.
Ciao

Anonimo ha detto...

@ Franz

La fonte mi pare sia libero.

Bella fonte...comunque tutti i commenti sono mirati a quando Prodi era a capo della commissione europea, solo quelli?

Di quando fu al governo del Paese, nessun articolo, eh?

In un regime uno che come benigni sfotte il capo non esiste (o dura molto poco).

E infatti la tv italiana brulica di comici come Sabina e Corrado Guzzanti, Luttazzi, Grillo, Paolo Rossi, guarda...lasciamo perdere.

O di giornalisti come Biagi, Santoro, Travaglio...

Perché non lavorano in Rai o a Mediaset? eh? Non sanno fare il loro mestiere? Secondo me lo sanno fare molto bene e danno fastidio. Benigni è intoccabile (piace a quasi tutti), se lo toccassi ti bruceresti il consenso.

E Mentana è un gran paraculo, sembra tanto imparziale però accettare di essere direttore editoriale, andarsene dal tg5 per fare il favore al premier e poi non venir nemmeno cagato di striscio, quando Berlusconi doveva comparire da solo a Terra!, mah...

Anonimo ha detto...

Vuoi quelli di quando prodi era a capo dell'IRI?
Sui comici Grillo l'hanno fatto fuori molto prima. I libri di travaglio sono censurati? La guzzanti l'ha tagliata il cda rai (e non erano tutti fasciti per intendersi); simpatica quanto vuoi, ma la vogliono denunciare tutti quando fa la sua cosiddetta 'satira' e le denunce non ricadono su di lei, ma sulla rai direttamente, che si è fatta due conti e ha tagliato raiot. Per gli altri non lasciare perdere, rileggiti i commenti precedenti che non ho voglia di ripetere tutto (quando si parlava appunto di violazioni della par condicio..).
Benigni non piace a tutti, io (e non sono l'unico) dico che sa essere solo volgare. Ci sono comici molto più capaci di lui. Mentana sarà un paraculo, sarà basso e tracagnotto ma non è solo sembrati imparziale, lo è stato. tutto lì.
ciao

Anonimo ha detto...

Vabbe' il dialogo è diventato sterile, quanto al fatto che la satira (non sfottò) in tv sia oggi censurata, è sotto gli occhi di tutti.

In un periodo NON ELETTORALE, Beppe Grillo può fare una trasmissione in Rai, oggi? Paolo Rossi? Jacopo Fo? Dario Fo? Guzzanti? Luttazzi?

La risposta è no, e quando mi si impedisce di vedere dei comici che mi piacciono, e che farebbero milioni di spettatori, io parlo di CENSURA.

A me sembra invece che non si accettino più le voci libere, che esista una sorta di "pudore" nell'affrontare certi problemi da parte dei giornalisti, che si è tutti sconfitti quando non si può criticare il proprio governo (di qualunque colore sia).

Io sostengo soltanto che si è vissuto in questi 5 anni sotto una cappa conformista.

A te piace la Tv del conformismo e del perbenismo evidentemente.
Benigni per te è volgare, per me è un genio.

La par condicio, quando viene usata come manganello fascista contro la satira, piace alla destra, se invece non ti permette di fare quello che vuoi su canale 5, allora è da buttare.

ADDIO, la primavera comincia il 10 aprile (almeno spero).

"Di Berlusconi si sa già tutto. Chi voleva capire ha capito da tempo".

ornella ha detto...

@ Franz: pechè neghi l'evidenza?
:*

Anonimo ha detto...

"La par condicio, quando viene usata come manganello fascista contro la satira, piace alla destra.."
Solo una piccola osservazione e poi chiudo: la par condicio l'ha voluta la sinistra per frenare berlusconi... e cmq non mi dare del conformista o perbenista solo perchè non la penso come te, siamo in democrazia, ricordi?
Non nego l'evidenza Ornella, perchè non c'è nessuna EVIDENZA da negare :)
Ciao
Franz

ornella ha detto...

sicuro...sicuro...? :)

yanmaneee ha detto...

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